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Renzo Bossi si dimette, Gentilini: “Va fatta una pulizia etnica”

Il vicesindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini, ha accolto con soddisfazione le dimissioni di Bossi Jr. "Ora tocca a Rosy Mauro e Giorgio Stiffoni", ha tuonato lo "Sceriffo", perché "va fatta pulizia etnica"

Qualche giorno fa Giancarlo Gentilini le aveva chieste a gran voce, e ieri le dimissioni di Renzo Bossi sono arrivate.

“Sono una mossa obbligata – ha commentato il vicesindaco di Treviso – Ora tocca alla sindacalista, alla Rosy Mauro, perché quel cerchio magico va distrutto in tutti i suoi elementi".

"Va fatta pulizia – ha affondato Gentilini – oserei dire una pulizia etnica, radicale, perché lì c'era un muro costruito attorno a loro che non permetteva a nessuno di mettere il naso dentro per vedere ciò che combinavano".

E guardando più vicino a sé, lo “Sceriffo” ha aggiunto: "Ora per quel che mi riguarda tocca anche a Giorgio Stiffoni, che aveva il compito di controllare i conti”. Il riferimento è al presunto coinvolgimento del deputato leghista nello scandalo della tesoreria del Carroccio.

“È inutile che si giustifichi dicendo che non glielo lasciavano fare, che non poteva: doveva agire o reagire. Bisogna dare risposte immediate – ha sottolineato Gentilini – facendo pulizia alla base del movimento: quella base che per la Lega si è spesa in questi anni perché ha creduto nel partito e che adesso si sente tradita e alla quale ora diventa sempre più difficile parlare".

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