Elezioni comunali 2013, Gentilini: "In corsa con Zanetti? No grazie"
Il candidato della Lega Nord alle prossime elezioni amministrative a Treviso, Giancarlo Gentilini, esclude la possibilità di allersi con Massimo Zanetti, il patron della Segafredo: "Non è un leghista"
Con uno non è leghista niente allenze. E' perentorio Giancarlo Gentilini sull'eventualità di un'alleanza con Massimo Zanetti alle prossime elezioni comunali.
Smentendo le voci, circolate subito dopo l'annuncio della candidatura di patron Segafredo, che volevano lo Sceriffo pronto a tendere la mano all'imprenditore, Gentilini respinge la proposta avanzata da parte del centro destra trevigiano di scegliere Zanetti come candidato.
"Massimo Zanetti non è un leghista, quindi nessun apparentamento", ha dichiarato Gentilini.
"Zanetti è un grosso imprenditore - ha proseguito Gentilini - ma non so se abbia capito cosa significhi fare il sindaco. Comunque nessuna commistione. Prima vinco - ha aggiunto - e poi vediamo come si possa eventualmente collaborare".
Lo Sceriffo ha concluso precisando di temere di più il concorrente del centro sinistra, Giovanni Manildo (Pd), "perché i comunisti sono trinariciuti e sbandierano ancora la falce e martello, simbolo di una dittatura forse più sanguinaria di quella della svastica".
