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Elezioni Politiche 2013

Crollo Lega, a rischio la candidatura di Gentilini a Treviso

L'alleanza tra Lega e Pdl nel capoluogo è ormai obbligata, dopo l'esito delle politiche, e i voti persi dal Carroccio nel capoluogo mette a repentaglio la candidatura di Giancarlo Gentilini a sindaco di Treviso

All'indomani dal risultato delle elezioni politiche, a Treviso ci si mobilita già per le comunali di maggio.

Il crollo della Lega nella Marca e, soprattutto, nella sua roccaforte costringe i vertici trevigiani a riflettere e rivedere le proprie posizioni sull'eventuale collaborazione con il Pdl.

L'alleanza con gli "azzurri", tanto osteggiata da Giancarlo Gentilini, potrebbe essere l'unica arma per sperare di vincere contro il Pd e il Movimento 5 Stelle, che il 24 e 25 febbraio ha raccolto consensi ben oltre le aspettative.

In questo quadro di tattiche e calcoli la posizione più a rischio è quella del vicesindaco Gentilini, fino ad ora candidato del Carroccio per la poltrona di Ca' Sugana ma non particolarmente apprezzato dal Pdl, che forte del successo a Treviso potrebbe imporre un proprio candidato.

Ancor prima del coordinatore provinciale "azzurro" Fabio Chies, che sottolinea la necessità di una "riflessione su Gentilini", lunedì sera il segretario provinciale del Carroccio, Giorgio Granello, ha messo le mani avanti osservando come la nomina del candidato da parte della circoscrizione leghista di Treviso non fosse ìsufficiente.

Da parte sua lo Sceriffo spara a zero sul partito, definendolo "non più credibile" e "marginale", e si dice pronto a farsi da parte se Lega e Pdl dovessero chiederlo, ma guai a chi si aspettasse un sostegno da parte sua: "Non sono una prostituta, non appoggerò nessun altro candidato".

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