Elezioni politiche 2013, Gentilini: "Tra sei mesi di nuovo alle urne"
Secondo il prosindaco di Treviso Giancarlo Gentilini non ci sono vincitori in queste elezioni, ma un solo sconfitto: il Paese
"Da queste elezioni non escono vincitori, viene sconfitta l'Italia anzi l'Italietta".
Non nasconde la propria amarezza Giancarlo Gentilini, vicesindaco di Treviso e leghista della prima ora, non tanto per la sconfitta del Carroccio ma per l'ingovernabilità del Paese.
"La sconfitta della Lega l'avevo preventivata da tempo grazie a quelli del 'cerchio magico'", sottolinea.
"A me interessava che qualcuno vincesse - spiega Gentilini - non importa se il centro destra o il centro sinistra, l'importante era uscire dalle secche in cui si è arenato il Paese".
Invece "ci hanno pensato i soliti politicanti di sempre con le loro solite facce e così la protesta è corsa sulle strade dell'Italia con i grillini e siamo diventati l'italietta", osserva deluso lo "Sceriffo".
"E' una sconfitta dell'Italia, una situazione che per uno che ha vissuto una Guerra Mondiale è peggio di quella di quel conflitto - conclude - Abbiamo speso miliardi di euro e tra sei mesi saremo tutti di nuovo alle urne".