Nel caos di queste elezioni politiche il vero vincitore sembra essere il Movimento 5 Stelle.

Alla Camera ha vinto, di poco, il centro sinistra, mentre al Senato manca la maggioranza e già si profila l'eventualità di tornare alle urne tra qualche mese.

La vera rivelazione è il M5S, che al di là di ogni previsione ha sbaragliato tutti: è il primo partito alla Camera.

TREVISO - In provincia di Treviso le urne hanno dato ragione al centro destra, che si è aggiudicato il 32,9% di preferenze alla Camera e il 33,9% al Senato.

Lo segue, a sorpresa, non il centro sinistra, bensì il M5S, con il 26,3 e il 24,6% di voti. Alla coalizione guidata dal Pd è andato invece il 21,5% di voti alla Camera e il 22,9 al Senato.

La Scelta Civica di Monti si è fermata al 12,1 e 11,2%, ma anche la Lega non ha di che ridere: all'interno della coalizione di centro destra ha portato a casa il 13% in entrambe le camere in quella che è sempre stata la sua roccaforte.

Ma la vera disfatta di Caporetto, la Lega l'ha vista a Treviso città, dove non ha raggiunto nemmeno il 10% dei voti, quando nel 2008 era al 31,7%. Un esito che fa tremare Ca' Sugana, che tra poco si appresta a rinnovarsi: la vittoria alle comunali potrebbe non essere così scontata per Giancarlo Gentilini.

Di fronte ai risultati il segretario veneto del Carroccio, Flavio Tosi, ridimensiona il fenomeno Grillo: "Finito l'esito elettorale, non riuscirà né a prendere il Paese per fare la rivoluzione, né a fare quello che ha promesso - pronostica - Continuerà a protestare senza cambiare alcunché: il suo disegno è semplicemente contro e basta. Adesso manderà in Parlamento una pattuglia di brave persone, che non hanno un'esperienza amministrativa o di governo e Grillo non può andare al governo".

"Tanti cittadini lo hanno votato per disperazione - conclude il segretario leghista - e la Lega deve essere pronta a dare a questi cittadini le risposte che si attendono".

I RISULTATI COMUNE PER COMUNE ALLA CAMERA E AL SENATO