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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Casale sul Sile

Ex fornace Bertoli, Verso il Domani: «L'area verrà recuperata o è solo campagna elettorale?»

Bruna Battaglion: «Potrebbe essere una bella sorpresa di Pasqua sapere che quell'area abbandonata di Lughignano sarà recuperata dopo l'approvazione di una delibera in Giunta»

L'8 aprile 2022 è stata pubblicata all'albo pretorio del comune di Casale sul Sile la delibera di giunta n. 31 approvata il 24 marzo dal titolo "Area antica fornace s.r.l."ex fornace Bertoli" proposta di accordo pubblico privato ex art 6 L.R.11/2004 in variante al P.I." "Può sembrare la semplice offerta di un privato - afferma Bruna Battaglion, capogruppo consiliare di Verso il Domani -  ma in realtà è una scelta ben precisa di questa Amministrazione in quanto decide  di esprimersi favorevolmente sulla proposta presentata dal legale rappresentante della Società Antica Fornace s.r.l. riconoscendola di rilevante interesse pubblico. Curioso il contesto in cui ciò è avvenuto: a due mesi dalle elezioni amministrative, con la Giunta appena rinnovata dopo le dimissioni del vicesindaco Biotti, ma specialmente con la strana assenza dell'assessore competente Stefano Bortolini".

"La delibera approvata è molto generica nei contenuti, ma decisa nella volontà politica di attuare il progetto proposto. Potrebbe essere quello della "Venice Wine Town" presentato in pompa magna il 29 ottobre 2017 e caduto nel dimenticatoio o un'altra riqualificazione di cui per i cittadini non è lecito conoscerne i contenuti - continua Battaglion - Sembra una contraddizione per un'Amministrazione che ha fatto della partecipazione una sua bandiera. Ma il dato di fatto è presto dimostrato: a Lughignano sono stati convocati più incontri di laboratorio negli ultimi mesi e mai è stato presentato il progetto di recupero dell'area della Fornace che tutti stanno aspettando da anni. E' una scelta politica far parlare la gente, mentre chi comanda decide nelle segrete stanze".

"Potrebbe essere una bella sorpresa di Pasqua sapere che quell'area abbandonata di Lughignano sarà recuperata - afferma Bruna Battaglion -, ma la preoccupazione dei risultati è più forte della promessa. Abbiamo davanti agli occhi gli effetti delle varianti urbanistiche e del maxipolo logistico, decisioni che sono state votate all'unanimità dalla maggioranza che ci governa. Ora Biotti, dopo dieci anni di governo all'interno di Progetto Casale Futura, se ne è andato confessando di essere stato diretto dall'esterno e costretto a privilegiare l'interesse di pochi su quello di tutti. Se, come sembra, ora vuole candidarsi a sindaco ed essere alternativo a questa Amministrazione deve dichiarare pubblicamente i motivi che l'hanno indotto a dimettersi, quali sono le sue posizioni sul maxipolo e su accordi di programma come il progetto sull'antica Fornace, e illustrare a tutti i cittadini il suo progetto amministrativo".

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