Lettere Tosi, Granello minaccia di lasciare segreteria della Lega Treviso
Il segretario della Lega Nord trevigiana, il maroniano Giorgio Granello, minaccia di dimettersi dopo il recapito di mail e lettere di richiamo da parte di Flavio Tosi
Minaccia di prendere la porta e andarsene il segretario provinciale della Lega Nord, Giorgio Granello.
Secondo quanto riportato da La Tribuna di Treviso, le mail e le lettere di richiamo spedite dal segretario veneto Flavio Tosi ai leghisti "indisciplinati" hanno agitato ancora di più le già mosse acque del Carroccio trevigiano.
Tra i destinatari delle missive di rimprovero, per le critiche pubbliche mosse al partito nel post voto, il governatore del Veneto Luca Zaia e colonne portanti del Carrocio trevigiano come Gian Paolo Gobbo e Gianantonio Da Re, che a stare zitti proprio non ci stanno.
E crescono le frizioni tra le due ali del partito, "bossiani" e "maroniani", tanto che il segretario provinciale Giorgio Granello, annuncia che si dimetterà se non riuscirà a ricompattare le due anime leghiste.
Granello, infatti, si divide tra la fedeltà alla linea maroniana e la difesa degli esponenti trevigiani del partito nel loro diritto di esprimere la loro opinione: "Il rinnovamento della Lega - spiega Granello - non può avvenire con un bavaglio alle opinioni. Ho accettato il mandato anche con l'obiettivo di mediare tra le due anime del Carroccio. Se non sarà possibile, allora è finito il mio mandato".
Prospettiva che ai lealisti bossiani trevigiani non sembra dispiacere neanche un po'. Da Re, anzi, sembra essere pronto a rilanciare la candidatura del "suo" Dimitri Coin, già sfidante di Granello nelle ultime elezioni per la segreteria provinciale della Lega.