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Giro d'Italia, il PD attacca il Comune: «Comunicazioni tardive su chiusura strade e scuole»

«Troppo tardi comunicare con soli 10 e 7 giorni d’anticipo la chiusura delle scuole e le modifiche alla viabilità. L’arrivo della tappa si sapeva da novembre»

"Il Giro d’Italia è sicuramente una manifestazione prestigiosa che siamo lieti di ospitare in città; tuttavia, le comunicazioni sull’organizzazione della viabilità e soprattutto sulla chiusura delle scuole arrivano troppo a ridosso della data. Siamo consapevoli che la logistica di questi eventi è impegnativa e che chiudere le strade è doveroso per evitare gravi problematiche di sicurezza. Riteniamo, però, che tali decisioni organizzative avrebbero dovuto essere prese con più largo anticipo sia dalla Prefettura che dal Comune. L’arrivo della tappa a Treviso, infatti, è stato comunicato (come tutto il percorso del Giro d’Italia) lo scorso novembre 2021. Le riunioni organizzative, apprendiamo dall’Ordinanza Comunale del 16 maggio, sono state effettuate a fine aprile ed inizio maggio: ben sei mesi dopo". A dirlo è il Partito Democratico di Treviso, in persona di Giovanni Tonella (Segretario PD dell’Unione Comunale di Treviso), Stefano Pelloni (Capogruppo Consiglieri Comunali PD di Treviso), Liana Manfio (Segretario Circolo PD Treviso Nord), Andrea Nilandi (Segretario Circolo PD Treviso Centro) e Giuseppe Pesante (Segretario Circolo PD Treviso Sud).

"La stessa Ordinanza - continua il PD - ha previsto la chiusura di tutte le scuole del Comune di Treviso con soli 10 giorni di anticipo per il 26 maggio. Comprendiamo, quindi, le perplessità di tutte le famiglie che in questi giorni hanno manifestato dissenso; alla luce del fatto che proprio bambini e ragazzi hanno affrontato due anni difficili tra lockdown, isolamenti e quarantene con riduzione del tempo scuola in presenza e che i genitori hanno utilizzato, a fronte dell’emergenza, permessi, ferie, congedi o giornate di stop, cui ora dovranno ricorrere nuovamente".

"Comprendiamo in particolar modo i genitori del plesso Stefanini, i cui figli rimarranno a casa anche il 27 maggio in quanto la scuola è stata richiesta come sala stampa ed operativa. Ci chiediamo se non fosse possibile individuare un altro edificio da destinare a tale funzione. Esprimiamo perplessità anche per le tempistiche con cui sono state comunicate le modifiche alla viabilità, rese pubbliche solo nella giornata di giovedì con soli 6 giorni di anticipo sulle prime chiusure delle strade" concludono i democratici.

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