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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Lavoro, Laura Puppato: "Il Jobs Act ha aumentato le tutele"

La parlamentare trevigiana del PD: "Oggi in Italia c'è una protezione per il lavoratore impensabile fino a 5 anni fa"

TREVISO "Il Jobs Act non ha solo reso più dinamico il mercato del lavoro, ma ha anche aumentato le tutele per i lavoratori, garantendo, con l'introduzione della NASpI fino a 24 mesi di protezione indistinta per tutti i lavoratori, dipendenti e ora anche autonomi, non solo per quelli delle grandi imprese. Oggi in Italia c'è una protezione per il lavoratore impensabile fino a 5 anni fa. Chi perde l'occupazione, o finisce un contratto temporaneo, trova un paracadute che vale il 70% dello stipendio e viene inserito in un percorso di formazione, superando finalmente il precariato senza rete di berlusconiana memoria". Così Laura Puppato ha commentato la nuova boutade di Silvio Berlusconi, difendeno la riforma del lavoro del Governo Renzi.

"In Italia oggi oltre 23 milioni di persone hanno un lavoro, un milione abbondante in più rispetto al 2014, ma soprattutto ha preso forma un mondo del lavoro necessariamente più flessibile per le imprese, ma in cui il lavoratore è protetto. I cittadini oggi in Italia hanno una protezione sociale che supera quella dell'art. 18, chi si mantiene su vecchie polemiche lo fa per motivi ideologici e non certo rispondendo ad una necessità, visto che si è passati dalla difesa di un quinto dei lavoratori, i soli dipendenti delle grandi imprese, ad una tutela ampia e complessiva. Nel Jobs Act infatti, sono tutelati anche i dipendenti delle PMI, delle imprese artigianali o commerciali, i lavoratori para-subordinati e quelli autonomi, con un grande passo avanti di giustizia sociale" ha aggiunto.

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