rotate-mobile
Politica

La gestione del bollo auto in Veneto passa a Direzione Sistemi Informativi

Cambia la gestione del bollo auto in Veneto: passerà alla Direzione Sistemi Informativi della Regione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

La Direzione Sistemi Informativi della Regione prenderà in carico l’organizzazione dei servizi informatici e la gestione delle tecnologie che riguardano la tassa
automobilistica regionale, avvalendosi di un’estensione del contratto con il raggruppamento di imprese che garantisce il servizio di gestione, manutenzione,
supporto dell'infrastruttura tecnologica, del sistema di networking e delle applicazioni costituenti il Sistema Informativo regionale.

Lo ha deciso la giunta veneta con un provvedimenti proposto dal vicepresidente Marino Zorzato, di concerto con l’assessore al bilancio Roberto Ciambetti.

Una richiesta in tal senso era stata avanzata dalla Segreteria Regionale per il Bilancio – spiega Zorzato – in considerazione del fatto che a decorrere dal 1° gennaio 2013, il complesso di servizi informatici e applicativi per la “Tassa automobilistica regionale” (SIRTA) attualmente utilizzato dalla Regione del Veneto sarà sostituito dal modello interregionale della “Tassa Automobilistica” denominato Progetto Partenariato Veneto (PPV) che è il prodotto, modificato con le opportune personalizzazioni, del Partenariato avviato nel 2007 con le Regioni Liguria, Marche, Campania e Piemonte.

Dal 2009 il SIRTA è gestito in Veneto con la collaborazione della Regione Piemonte in esecuzione di una convenzione tra le due Amministrazioni Regionali che scadrà il 31 dicembre 2012. Alla scadenza il Veneto vuole riportare al suo interno la gestione degli applicativi per la tassa automobilistica e dare avvio al nuovo sistema PPV.

“E’ una scelta – aggiunge Zorzato - che risponde anche all’esigenza di ridurre i rischi potenziali di perdita anche solo parziale dei dati necessari per la riscossione della tassa automobilistica”.

L’amministrazione regionale incassa circa 600 milioni di euro l’anno dalla riscossione ordinaria della tassa automobilistica e circa 45 milioni di euro annui attraverso i ruoli e gli accertamenti. Il termine di prescrizione è di tre anni ed è necessario eseguire le attività di accertamento su ca. 4 milioni di veicoli entro un arco temporale molto ravvicinato rispetto alla scadenza dei pagamenti.

La gestione diretta della banca dati ed il continuo monitoraggio delle operazioni svolte su di essa diminuirà le probabilità che si verifichi la prescrizione, consentendo, in caso di emergenza, di estrarre e di notificare l’avviso di accertamento agli evasori in tempi più celeri. La migrazione dell’archivio tasse auto nel nuovo sistema PPV sarà testata per un periodo transitorio durante il quale sarà garantito in parallelo il funzionamento del vecchio applicativo SIRTA. Oltre alla verifica dei dati, con il monitoraggio e l’eventuale bonifica delle incongruenze, è in programma anche un’attività di supporto degli operatori che sul territorio svolgono attività di front-office nei confronti

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La gestione del bollo auto in Veneto passa a Direzione Sistemi Informativi

TrevisoToday è in caricamento