Espulsioni e commissariamenti. Il consiglio nazionale veneto della Lega Nord, riunito sabato a Noventa Padovana, si è caratterizzato per questo e per le sberle volate tra bossiani e maroniani.

Dopo le irrevocabili dimissioni del segretario Giorgio Granello, anche Treviso, come Venezia, Veneto Orientale e Vicenza, è stata commissariata.

Granello, nei giorni scorsi, aveva posto come condizione per un suo ripensamento l'esclusione della politica dalle partecipate e un ritorno alla moralità nella segreteria trevigiana.

Il provvedimento è stato ratificato a margine del tempestoso consiglio direttivo che, sotto la guida del segretario veneto Flavio Tosi e alla presenza del governatore Luca Zaia, ha decretato 35 espulsioni per i contestatori di Pontida.

La riunione è stata segnata da momenti di tensione, in particolare quando un gruppo di "ribelli" è entrato all'interno della sede e sono volati ceffoni e spinte. Tanto che Tosi ha dovuto lasciare il consiglio scortato dalle forze dell'ordine.