rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Maltempo, Favero: «Veneto impreparato al cambiamento climatico»

Il responsabile ambiente del Partito Democratico per la provincia di Treviso ha usato parole pesanti per commentare l'ondata di maltempo che ha colpito il Veneto nei giorni scorsi

«L'Italia non è immune, ce lo ricordano purtroppo le vittime, i danni, i disagi di queste ore, dagli effetti del cambiamento climatico che costano al Paese quasi 5 miliardi l’anno. Alluvioni, siccità, desertificazione, eventi meteo estremi,  sono aumentati del 900% rispetto agli anni ’60-’90. Il Veneto è però del tutto impreparato ad affrontare precipitazioni violente e periodi di siccità spesso prolungati».

A lanciare l'allarme è Matteo Favero, responsabile ambiente del Partito Democratico della provincia di Treviso che avverte i cittadini con queste parole: «Bisogna subito mettere in atto una grande opera di cura ambientale del nostro territorio e cioè un vero piano di “resilienza e mitigazione" nella nostra regione, come prevede anche la Strategia nazionale al cambiamento climatico. Consumare territorio, impermeabilizzandolo con nuovo asfalto e cemento produce solo effetti catastrofici. Non si vuole l'immobilismo ma un insieme di interventi strutturali e non strutturali che vanno dalle opere di ingegneria per il consolidamento dei pendii instabili e degli argini con la difesa dalle alluvioni, alle reti di monitoraggio strumentale e di allerta, così come progetti di rigenerazione urbana a impatto zero su nuovo terreno. Queste opere innovative aiutano a mettere in sicurezza i nostri paesi, creano lavoro - per la maggior parte a piccole e medie imprese locali - riducono il pericolo e i costi per la comunità, tutelando quanto è rimasto del paesaggio tradizionale veneto. Da ultimo - conclude Favero - il mio plauso va agli amministratori locali e alla Protezione Civile per come hanno gestito le fasi più critiche dell'emergenza».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maltempo, Favero: «Veneto impreparato al cambiamento climatico»

TrevisoToday è in caricamento