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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Patrizia Manca è la nuova Segretaria generale della Fisascat Cisl Belluno Treviso

L’elezione di Manca è storica per la Fisascat trevigiana: per quanto riguarda il territorio di Treviso è difatti la prima donna eletta alla guida della categoria

Patrizia Manca è la nuova Segretaria della Fisascat Cisl Belluno Treviso, la Federazione di categoria che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici dei settori del terziario, turismo e servizi. L’elezione è avvenuta online venerdì 4 dicembre, in un Consiglio generale presieduto dalla Segretaria Fisascat del Veneto Maurizia Rizzo e al quale è intervenuto anche il segretario nazionale Davide Guarini. Manca subentra a Edoardo Dorella, entrato nella squadra del neo Segretario generale della Cisl territoriale Massimiliano Paglini dopo due mandati congressuali alla guida della Federazione territoriale. Confermato segretario generale aggiunto Stefano Calvi. La segreteria sarà completata con il terzo componente dopo le consultazioni con il gruppo dirigente e gli operatori.

L’elezione di Manca è storica per la Fisascat trevigiana: per quanto riguarda il territorio di Treviso è difatti la prima donna eletta alla guida della categoria. “È un onore aver ricevuto questa fiducia - dichiara la neo segretaria -: il mio impegno nel sindacato si rinnova per lavorare insieme ai delegati che quotidianamente ci mettono la faccia e che credono nella nostra Federazione e in un impegno concreto per sostenere chi è più debole. Ringrazio Edoardo Dorella, che con lealtà, determinazione e convinzione mi ha passato il testimone”. “Con Patrizia - afferma Dorella - siamo certi che la Federazione continuerà ad essere protagonista: è una grande conoscitrice della Fisascat, è stata il mio braccio destro, una dirigente importante che ha contribuito non solo alla crescita organizzativa, ma anche a quella contrattuale”.

Una Federazione in crescita quella del terziario, turismo e servizi della Cisl interprovinciale, la prima per numero di associati fra le Federazioni territoriali di lavoratori attivi, così come a livello regionale: 12.726 gli iscritti, per la maggior parte (67%) donne con contratti part time; 283 i rappresentanti sindacali aziendali eletti, con netta maggioranza delle delegate sui delegati: 175 contro 108. Sul totale degli iscritti Fisascat, il 62% ha un contratto part time, il 38% full time. Un iscritto su due afferisce al settore del terziario, commercio, servizi e turismo, il 34% ai multiservizi, farmacie, vigilanza, agenti di commercio, colf e badanti e il 14% al terzo settore. Un centinaio gli accordi firmati a livello territoriale e aziendale.

“Rappresentiamo un comparto dai molti volti e dalle mille sfaccettature, complesso ed eterogeneo, in crescita e in continua evoluzione - afferma la neoeletta Segretaria - dove la maggioranza della forza lavoro è rappresentata da donne che hanno contratti precari e part time. Lavoratrici messe a dura prova dall’emergenza pandemica. Basti pensare alle difficoltà che stanno vivendo gli operatori e le operatrici sanitarie delle case di riposo con contratti del terzo settore, agli addetti alle pulizie e sanificazioni degli ospedali, ma anche alle tante commesse e addetti del settore commercio-turismo ancora a casa in ammortizzatore sociale. Un numero su tutti: nel 2020 abbiamo sottoscritto più di 4.000 accordi per gli ammortizzatori sociali”.

Tre le direttrici lungo le quali si concentrerà l’impegno della nuova segretaria generale: rinnovo dei contratti, a partire da quello del multiservizi scaduto da oltre 7 anni e da quello della vigilanza privata, scaduto da 52 mesi; contrattazione aziendale per dare risposte ai sempre maggiori bisogni di salute e sicurezza, flessibilità, premialità della produttività dei lavoratori; bilateralità contrattuale, quale luogo deputato a dare risposte ad esigenze concrete di lavoratori e imprese. “Un metodo - sottolinea Manca - che ha dimostrato di rispondere efficacemente alle esigenze di tutela in settori caratterizzati da imprese piccole e per questo più fragili”. Già in cantiere percorsi di formazione specifici per i delegati e dirigenti, una maggiore presenza del sindacato sia nei luoghi di lavoro che nelle sedi sindacali, con sportelli dedicati e in collaborazione con i servizi della Cisl.

Patrizia Manca, 53 anni, sarda di nascita e trevigiana d’adozione - abita a Treviso da 25 anni - è impegnata nell’attività sindacale dal 2000. Il suo grande impegno nel sociale, nell’associazionismo cattolico, nel volontariato e nella politica (in gioventù è stata assessore al Sociale e alla Cultura nel Comune sardo di Tramatza, in provincia di Oristano, dove è nata e cresciuta) è confluito nella passione per il sindacato nei primi anni Duemila, quando è stata eletta delegata sindacale in un’azienda di servizi. Formata al Centro Studi e Formazione Cisl di Firenze, nel 2009 è entrata a far parte della Segreteria Fisascat di Treviso, divenuta poi dal 2013 Segreteria di Belluno Treviso. Manca in questi anni ha esercitato la responsabilità politica del settore socio-assistenziale e ha praticato la contrattazione collettiva quale “metodo” e “luogo” di incontro degli interessi e delle necessità di lavoratori e imprese.

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