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Elezioni 2022, vandalizzati i manifesti di Giorgia Meloni: «Chi ama l'Italia odia il fascismo»

Sabato 20 agosto diversi manifesti di Fratelli d'Italia sono stati danneggiati in centro città. Tra le scritte la firma del movimento "Antifa". Il commento del coordinatore provinciale Montuori

Manifesti capovolti, bruciati e gettati tra i bidoni dell'immondizia: succede a Treviso, in pieno centro storico dove, nella mattinata di sabato 20 agosto, sono stati vandalizzati diversi cartelloni di Fratelli d'Italia con l'immagine di Giorgia Meloni, affissi in vista delle prossime elezioni. I manifesti sono stati staccati dalle fermate degli autobus, bruciati in parte e imbrattati con vari slogan tra cui compare la firma del movimento "Antifa Treviso". «Chi ama l'Italia odia il fascismo» hanno scritto gli autori dell'atto vandalico in uno dei manifesti. In un altro cartellone il volto della Meloni ha dei baffetti fatti con il nastro adesivo per richiamare l'immagine di Adolf Hitler così come il manifesto capovolto è un chiaro riferimento all'impiccagione di Mussolini in Piazzale Loreto.

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A denunciare l'accaduto è il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Treviso, Giuseppe Montuori: «Gli autori di questo sabotaggio speravano di screditare la nostra azione politica. Si tratta in realtà di un oltraggio antidemocratico nei confronti della Costituzione italiana e dell'articolo 21. Non ci fermeremo di sicuro davanti a questi gesti».

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