Rissa lungo la Feltrina, Conte: "Treviso deve tornare a essere una città sicura"
Il candidato sindaco della coalizione di centrodestra è tornato ad attaccare l'amministrazione guidata da Giovanni Manildo sul problema della sicurezza nei quartieri del capoluogo
TREVISO “Parlarci di città sicura, come propaganda l’amministrazione Manildo-Grigoletto, è in contraddizione con quanto accade ogni giorno nei quartieri, zone che questa Giunta ha dimenticato da ormai cinque anni. Se alle 8 di sera un gruppo di dieci immigrati può tranquillamente prendersi a sprangate sulla pubblica via, in un orario in cui le famiglie escono per cena, forse qualche interrogativo bisognerebbe porselo. Ma se per Manildo va bene così, beato lui”.
Il candidato sindaco per la coalizione di centrodestra Mario Conte interviene su quanto accaduto in Feltrina domenica sera, quando un cittadino di origini straniere ha intrapreso con altri dieci connazionali una rissa a colpi di bastoni di fronte al bar Hollywood. “Quest’episodio è solo l’ultimo della serie, ma chi vive i quartieri sa che i “buchi neri” nella gestione della sicurezza sono diversi, purtroppo: in Feltrina ma anche in via Pisa, dove i condòmini sono esasperati, per non parlare di Santa Bona e San Paolo dove i furti sono all’ordine del giorno. Manildo e Grigoletto intanto raccontano la fiaba di una città sicura ma basta aprire gli occhi ed uscire dalla loro logica propagandistica dello struzzo”. “Nel nostro programma le iniziative per la sicurezza non mancano –conclude Conte -, partendo dai maggiori controlli e dalla reintroduzione del vigile di quartiere, incrementando la videosorveglianza, puntando sulla nostra brava polizia locale ma soprattutto sulla sicurezza integrata con le altre forze dell’ordine, in maniera da creare un sistema unitario e coordinato di pattuglie nei quartieri, in particolare in quelli più a rischio. Il “patto sociale” che proporremo è esattamente questo: far rispettare le regole della convivenza civile”.