Nei giorni scorsi il Tar è stato chiamato a decidere dell'abbattimento dei capannoni della ditta Mestrinaro a Zero Branco. Schierate in prima fila nella battaglia per la chiusura definitiva del centro trattamento rifiuti speciali le mamme della città, che hanno lanciato un appello al governatore Luca Zaia.

L'impianto è già stato dichiarato illegale dal Consiglio di Stato, ma la Mestrinaro ha presentato una nuova richiesta di autorizzazione a trattare rifiuti speciali inquinanti. Le mamme di Zero Branco però non ci stanno e chiedono l'attenzione delle istituzioni reginali.

“Mi auguro che il Governatore Zaia accolga l’appello del gruppo di mamme di Sant’Alberto che chiedono per i loro figli un futuro senza veleni", auspica l'eurodeputato dell'IdV, Andrea Zanoni, presidente dell'associazione Paeseambiente.

Zanoni si è detto inoltre disposto a offrire "tutto il sostegno possibile a queste donne che si stanno battendo per avere un futuro per i loro figli senza l'aria avvelenata da polveri di chissà quali sostanze".

Le mamme di Zero ranco, tuttavia, non hanno solo l'onorevole Zanoni dalla loro parte. Anche l’Amministrazione comunale sta procedendo formalmente per far abbattere i capannoni della Mestrinaro, con la speranza che la Regione rigetti qualsiasi richiesta da parte della ditta di nuove autorizzazioni per aprire l'impianto di trattamento dei rifiuti.