rotate-mobile
Politica Fonte

Migranti all'ex Noviziato di Onè: il sindaco non ci sta e chiama a raccolta i cittadini

Il primo cittadino Massimo Tondi si scaglia contro la Coop "Consorzio Restituire" di Treviso e le Sorelle di Milano, ree di aver ceduto l'immobile senza avvisare la giunta comunale

FONTE "Care concittadine e cari concittadini, questo è un periodo che dovrebbe essere dedicato alla famiglia e al riposo, ma la questione è importante e, mio malgrado, devo disturbarvi per informarvi". Inizia così il comunicato che Massimo Tondi, sindaco di Fonte, ha mostrato sul proprio profilo Facebook per chiamare a raccolta i residenti del comune. 

"Dopo il tentativo del febbraio 2016 da parte della Coop romana Domus Caritatis (quella di Buzzi e Carminati) per portare a Onè ben 228 migranti e scongiurato grazie alla protesta popolare (le 33300 firme raccolte, la fiaccolata e l'attenzione dei media), ora è purtroppo in atto un secondo tentativo. Questa volta tocca alla Coop "Consorzio Restituire" di Treviso, il cui amministratore sta andando avanti per i suoi scopi e non da alcuna garanzia sul numero degli ospiti. Inoltre, in tutto questo la rappresentante legale delle Suore di Milano mi aveva promesso verbalmente più volte di non concedere l'ex Noviziato per ospitare i migranti...e invece ha ceduto l'immobile, senza avvisarmi, mancando gravemente a quando mi aveva detto".

"Così di fa un torto a Onè! - chiosa il primo cittadino - Un Paese che è cambiato troppo, ed in fretta, e che soffre da molto tempo è una situazione delicata per la massiccia presenza di stranieri (il triplo della media nazionale) e pertanto questa scelta è del tutto inopportuna! Non siamo poi di certo inospitali, ma crediamo di aver già dato e di darlo ancora ogni giorno. In sostanza però, tutto ciò è rimasto segreto fino allo scorso 27 luglio, giorno in cui sono partiti i lavori all'ex Noviziato - continua Tondi - Ciò è scorretto per i cittadini ma soprattutto per un'amministrazione comunale che vi rappresenta in virtù del vostro democratico mandato elettorale. Siamo però tutti costretti a subire decisioni di grande importanza, prese a nostra insaputa a Treviso e Milano e da persone che tante cose hanno in mente, tranne il rispetto per la nostra comunità. Io e l'amministrazione siamo contrari a tutto questo, ma non possiamo impedirlo! Vi aspetto però giovedì 24 agosto alle ore 21 in Municipio per un'assemblea informativa in merito!".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Migranti all'ex Noviziato di Onè: il sindaco non ci sta e chiama a raccolta i cittadini

TrevisoToday è in caricamento