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Mobilità elettrica, Spessotto: "Impossibile utilizzare fondi a causa inerzia del governo"

"La questione conferma il disinteresse di questo Governo e del Ministro Delrio che prima si proclama a favore della mobilità sostenibile e poi lascia senza risorse i Comuni"

TREVISO “Fondi già stanziati per l’installazione delle infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici nella Regione Veneto ma impossibili da impiegare, in assenza del necessario decreto attuativo da parte del Ministero. Succede anche questo a causa di una clamorosa inerzia da parte del Governo - afferma la deputata del Movimeto 5 Stelle Arianna Spessotto - che sta costando, solo alla Regione Veneto, oltre 2 milioni di euro e che rischia ora di mandare all’aria il piano di finanziamenti per lo sviluppo delle reti di ricarica su tutto il territorio nazionale. La questione, segnalatami dall’associazione Energoclub, conferma il disinteresse di questo Governo e del Ministro Delrio che prima si proclama a favore della mobilità sostenibile e poi lascia senza risorse quanti tra Comuni, privati cittadini e altri soggetti sono stati già ammessi a beneficiare di questi finanziamenti ma che di fatto non ne possono usufruire. Oltre al danno anche la beffa!"

"Ricordo che, come ho già avuto modo di denunciare in precedenti atti parlamentari, - continua Spessotto - l’offerta di infrastrutture di ricarica pubbliche è drammaticamente carente nel nostro Paese, oltre che altamente difforme sul territorio nazionale. Le Regioni hanno fatto la loro parte, presentando i propri progetti per dotare di infrastrutture di ricarica i singoli territori, ma i finanziamenti promessi dal Governo non sono mai stati erogati! La domanda allora è questa: cosa aspetta il Governo ad approvare il decreto necessario per poter spendere le risorse già assegnate alle singole Regioni? Perché nonostante il via libera del CIPE e l'intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata il decreto non è stato ancora sbloccato? Mentre gli altri partiti continuano  a fare promesse che durano giusto il tempo della campagna elettorale, il M5S è l’unico ad aver assegnato un ruolo di primo piano nel proprio programma  alla mobilità elettrica, basata una rete di ricarica capillare e uniforme da realizzare in maniera urgente e indifferibile!”

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