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Politica

Negozi cannabis, Popolo della Famiglia invita J-AX a Medjugorje: “Diventi vero testimonial”

La denuncia da parte di Lorenzo Damiano e Gloria Callarelli a seguito della commercializzazione della sostanza anche in provincia: "Questo mondo sta diventando diabolico. Salviamo i nostri figli"

Il Popolo della Famiglia si scaglia contro l’apertura dei nuovi negozi di cannabis legalizzata, il cui principio attivo è inferiore a quella che viene considerata droga. 

"Droga con meno principio attivo? E' solo un cavallo di Troia"


Ne è sorto di recente uno a Treviso, ma sono diversi ormai i punti vendita che hanno scelto di smerciarla in tutta la provincia. L’occasione per parlarne nuovamente è l’apertura “altisonante” del negozio del cantante J-Ax a Milano. Lorenzo Damiano, leader del PDF in provincia e già candidato alle politiche 2018 per il movimento, ammonisce: “Vedere un ragazzo così che per business attira a sé i giovani proponendo loro la droga, lo trovo vergognoso. La nostra società, ormai, è totalmente senza radici, si offre ai ragazzi lo sballo invece di offrire loro una cultura di valori e di sacrificio. La strategia dei potenti è quella che avevamo anticipato alle politiche: vogliono far approvare le loro leggi a tutti i costi. Unioni gay, gender, ora gli stupefacenti. E’ sotto gli occhi di tutti la direzione in cui sta andando questo mondo. Nella fattispecie con la scusa del principio attivo inferiore vogliono mettere in circolo la droga e renderla prodotto di consumo. Ma se io ne compro tanta anche di quella legale non assumo comunque la quantità dello stesso stupefacente considerato ora illegale e dannoso per la salute e l’incolumità dei ragazzi? Ai venditori l’ho chiesto e, seppure strappandolo dai loro denti, lo hanno confermato: gli effetti ci sono. Dalle pupille dilatate, allo stordimento, al “rilassamento”. Però, aggiungono, voi dovete portarla a casa chiusa e non consumarla. Capite il controsenso, capite che qualcosa non va? Dovrei comprare droga per tenerla come soprammobile? E perché se non è dannosa? E’ solo un cavallo di Troia, come la tecnica della finestra di Overton o se preferite come la mela di Biancaneve, venduta bene ma nociva, che aprirà la strada, in futuro, alla droga legale”. 

Blasfemia?


Damiano continua: “Mi è giunta voce per altro, e spero sia smentita, che nei pacchetti di droga, dal nome Maria Salvador, venduti nel negozio di questo signore sia riprodotta l’immagine di due mani giunte in preghiera, solo che al posto di un rosario e del suo crocifisso si notano le foglie di marijuana. Spero veramente che sia una notizia falsa perché altrimenti oltre di cattivo gusto lo troverei del tutto immorale, vergognoso, senza rispetto e blasfemo. Persone così vanno aiutate: il male mette radici ovunque, purtroppo, ma Gesù è più forte e anche questa persona può trovare la pace e la conversione”.

"J-Ax venga a Medjugorje: diventi vero testimonial dei giovani"


Gloria Callarelli, già candidata alle politiche 2018, chiude: “D’accordo con Damiano invitiamo J-Ax a venire a Medjugorje. Probabilmente lui ancora non lo sa, ma dentro al suo cuore e animo tormentato si nasconde il desiderio di dare un perché alla vita. Bene: sono sicura che il paesino della Bosnia-Erzegovina sia per lui il luogo ideale. Per curiosità o anche solo per coraggio: accetti la sfida e venga a conoscere Maria, la nostra mamma Celeste. Potrebbe cominciare per lui un cammino diverso fatto di vita, non di morte. Da madre vorrei combattere questa battaglia per salvare i nostri figli: mi si spezza il cuore vederli attirati dal male. La vita oggi non vale più nulla, basta vedere la decisione che hanno preso per il piccolo Alfie in Inghilterra: i genitori non hanno più il diritto di poter salvare o curare il proprio bambino? Tutto ciò è diabolico, dobbiamo opporci. J-AX venga a Medjugorje, cambi e diventi un vero testimonial per la gioventù di oggi.”
 

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