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Piccole Produzioni Locali, il sen. Vallardi: «Bene il nuovo disegno di legge»

Zaia: «Un primo, significativo, passo verso la sovranità alimentare. Condivido lo spirito e i contenuti di una legge che potrà cambiare in meglio il rapporto tra produttore agricolo e consumatore»

Ieri l'Aula del Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge sulle Piccole Produzioni Locali (PPL). "Esprimo - afferma Gianpaolo Vallardi (Lega), Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, nonché presentatore della proposta - grandissimo compiacimento per il voto conclusivo, in terza lettura, di un testo di legge da me fortemente voluto. Sono anni che il settore commerciale ed agricolo italiano attende una legge che possa incrementare la conoscenza, in Italia e nel mondo, degli eccellenti prodotti italiani e, altresì, muovere l'economia nell'ambito turistico ed agro-eno-gastronomico in un momento di 'riapertura' dopo il tragico periodo pandemico e, ancora più che mai adesso, con gli echi della guerra in Ucraina".

L'articolato riprende le esperienze delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia e consente agli agricoltori e agli allevatori la lavorazione e vendita, in ambito locale, di piccoli quantitativi di alimenti prodotti all’interno dell’azienda agricola o della attività familiare, nel pieno rispetto della sicurezza igienico-sanitaria e della salvaguardia e tipicità delle tradizioni locali. Le PPL sono molto apprezzate dal consumatore che ha la possibilità di gustare un prodotto genuino a chilometri zero. Questa legge viene incontro alle esigenze dei consumatori italiani che desiderano veder valorizzata la tradizione contadina locale, grazie ad una puntuale tracciabilità del prodotto agricolo, anche trasformato, di origine animale e vegetale, dal produttore al consumatore, permettendo la vendita diretta in ambito locale di piccoli quantitativi. Finalmente - conclude Vallardi - i tanti operatori italiani saranno in possesso di uno strumento che contribuirà certamente ad aiutare l'Italia e gli italiani in un periodo di particolare difficoltà sociale sullo scenario interno ed internazionale".

“Un primo, significativo, passo verso la sovranità alimentare. Condivido lo spirito e i contenuti di una legge che potrà cambiare in meglio il rapporto tra produttore agricolo e consumatore”. Così, invece, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, “promuove” la nuova legge sulle Piccole Produzioni Alimentari approvata all’unanimità dal Parlamento.

“In un momento storico dove la guerra in Ucraina sta mettendo in difficoltà le grandi produzioni e la catena attraverso la quale arrivano agli utenti – aggiunge Zaia – una nuova formula virtuosa, una sorta di evoluzione del Kilometro Zero che tanto successo sta avendo, può costituire una prima risposta: dai terreni di coltivazione al consumatore senza mediazioni e rotture di carico, con agricoltori e allevatori che potranno vendere piccoli quantitativi del loro prodotto all’interno dell’Azienda. Roba genuina e buona, anche perché comunque sottoposta ai necessari controlli, che dà valore anche alla tradizione agricola locale, agevolando la commercializzazione”. “Questo – conclude Zaia – è un percorso nel quale guadagnano tutti: la qualità e la genuinità, il produttore che può mettere a disposizione direttamente nelle mani del consumatore il suo prodotto, il consumatore stesso, che troverà qualità, genuinità e prezzi convenienti”.

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