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Villorba: continua la polemica in consiglio comunale

Non si placa la diatriba tra il sindaco Serena e il segretario del Partito Democratico Pasquale Scarcia che nelle scorse ore ha replicato alle parole del primo cittadino

Il segretario del Partito Democratico di Villorba, Pasquale Scarcia, ha risposto nelle scorse ore alle parole del sindaco Marco Serena sulla vicenda che nelle ultime settimane sta agitando il consiglio comunale del paese.

«Premesso - scrive Scarcia - che la mia presenza in consiglio comunale è sempre attenta ai lavori dell’assemblea, altrimenti utilizzerei il mio tempo in altro modo, proprio la mia attenzione al dibattito sulle interpellanze mi ha fatto maturare la convinzione che le risposte date dalla Giunta per mezzo del sindaco, siano state approssimative e a volte completamente fuori tema. Per primo: l’interpellanza sulla smart-city e eco-sostenibilità. Il tema delle Smart City è ormai da alcuni anni al centro di un intenso dibattito. La necessità di ripensare gli spazi urbani focalizzando l’attenzione sui bisogni dei cittadini, razionalizzando le risorse e rendendo più efficiente l’erogazione dei servizi ha acquisito, infatti, un ruolo chiave nella definizione di possibili percorsi di sviluppo per le città. Si è ormai consolidata la convinzione che la realizzazione di una Smart City tragga origine dalla costruzione di una visione strategica, pianificata, organica e connessa alla capacità di leggere le potenzialità dei territori, da parte di un organo politico in grado di ripensare la città in un orizzonte di lungo periodo e con un approccio integrato, che consenta di intervenire in un ampio ventaglio di ambiti. L’effettivo sviluppo di una Smart City implica, quindi, un percorso continuo di innovazione che si traduca nell’erogazione di nuovi servizi e nella fruizione di nuovi prodotti, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, anche attraverso un più attento coinvolgimento dei cittadini nei processi di governo e un monitoraggio puntuale dei bisogni reali. Il Sindaco invece ha parlato di inquinamento. Non vi sembra alquanto riduttivo? 

Per quanto riguarda la questione sicurezza (illuminazione pubblica e videosorveglianza) - continua Scarcia - ho sempre ritenuto che l’amministrazione debba offrire un servizio sul territorio, e si intenda territorio tutto e non solo nelle zone più centrali, che trasmetta presenza e controllo. La videosorveglianza aggiornata tecnologicamente permette di avere un deterrente verso i malintenzionati che decidano di compiere atti vandalici o furti. Mi fa sorridere la motivazione della tempestività dell’intervento, quando è proprio il suo utilizzo di recupero informazioni per individuare coloro i quali abbiano commesso dei reati la ragione dell’istallazione di impianti di videosorveglianza moderni. I lettori targa così sponsorizzati dal Comandante Sutto – e mi fa specie che sia il Comandante dei Vigili Urbani a dettare le regole della sicurezza in un Comune di 18 mila abitanti – intervengono anch’essi ex post. La vera questione è la prevenzione intesa come deterrente. Ricordo che diversi Comuni adiacenti a Villorba, stanno investendo in impianti di illuminazione e videosorveglianza moderni, proprio per dare ai cittadini presenza in termini di sicurezza e efficienza energetica in termini di riduzione dei consumi. Sulla mozione sull’illuminazione pubblica, infine, è forte il mio convincimento che una rete d’illuminazione aggiornata e controllabile da remoto, viste le moderne tecnologie, vada verso il percorso di eco-sostenibilità e smart-city inteso non solo come risparmio sulle bollette ma come minori e più efficienti consumi. Un’amministrazione moderna infatti, dovrebbe valorizzare questo tipo di abitudine e di approccio all’ambiente, dando l’esempio e non solo mostrando impianti che riducono i costi delle bollette energetiche. Per quanto poi riguarda la questione della Protezione civile, sono rimasto basito dal fatto che a Villorba si indichino regolamenti che poi non ci sono agli atti. Ribadisco l’importanza di ripristinare la sezione della Protezione Civile e in tempi ragionevolmente rapidi. 

Infine, la questione Presidente del Consiglio Comunale. Resta inteso - conclude Scarcia - che rispetteremo tutti la decisione del Tar in merito al ricorso presentato a seguito della sfiducia da parte del Consiglio Comunale. Il prossimo Consiglio Comunale vedrà all’ordine del giorno l’elezione del nuovo Presidente. La posizione del Pd di Villorba è di mantenere un presidente espressione delle minoranze e di chiedere al sindaco Serena di rispettare questo punto, dimostrando che vi è da parte della maggioranza un rispetto sincero verso le minoranze di opposizione. Si apra un nuovo corso in Consiglio Comunale e si ridia al Consiglio l’importanza istituzionale e il rispetto che merita. Come Pd riteniamo, infatti, che il lavoro politico debba essere svolto da ciascuno al di là delle ambizioni personali e di schieramento. Resto un Segretario di Circolo espressione della vita comune e come tale rivendico la necessità di una politica che torni al servizio dei cittadini e al soddisfacimento dei loro bisogni come comunità integrata».

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