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Nuovo polo logistico di Casale: «Un danno alla salute e al territorio»

Il Coordinamento No Maxi Polo: «La superficie totale cementificata che esso porterà, se approvato, è superiore a 330 mila metri quadri, ossia come 80 campi da calcio»

Il Coordinamento No Maxi Polo a Casale sul Sile, insieme al Comitato per la Salvaguardia del territorio di Casale sul Sile e del basso trevigiano e con il sostegno di molte associazioni ambientaliste (Legambiente, Italia Nostra, Fridays for Future e Salviamo il paesaggio) continua a lavorare per «risparmiare alla popolazione di Casale, Quarto d'Altino e paesi limitrofi il degrado ambientale, il deterioramento della qualità dell’aria, del suolo e di conseguenza della salute che conseguirebbe alla realizzazione del progetto per un maxi polo logistico al confine tra i suddetti comuni. Per questo abbiamo avviato a dicembre la raccolta fondi per finanziare tutte le attività necessarie allo scopo, tra cui eventuale ricorso al Tribunale amministrativo regionale. La superficie totale cementificata che esso porterà, se approvato, è superiore a 330 mila metri quadri, somma dell'intera superficie fondiaria (con capannoni alti fino a 25 metri) delle superfici di parcheggi e strade interne di collegamento; l'equivalente di oltre 80 campi da calcio in un'area sottolineiamo a rischio idrogeologico, nonché adiacente al parco regionale del fiume Sile e in particolare alla zona umida di San Michele Vecchio, riserva in cui nidificano specie protette di volatili».

«Apprendiamo dai giornali che sarebbe stata chiusa una sessione della conferenza dei servizi con l'accordo di programma "strappato" da Grosso, sindaco di Quarto d'Altino, per un valore di 2 milioni di euro in opere. Constatiamo che per quattro rotonde (per quella in via Abbiategrasso risulta fosse già previsto l'allargamento nel progetto stesso) il sindaco in carica fino a giugno 2021 è disposto a sacrificare la salute e il benessere dei suoi cittadini: l’area umida protetta di S. Michele Vecchio, da lui tanto decantata ad inizio mandato, e oggetto di futuri ingenti investimenti pubblici da parte dell’Ente Parco Sile, sarà ben poco protetta con l’ecomostro ad appena 250 metri di distanza, il traffico, l’inquinamento provocato da camion e furgoncini in uscita e in ingresso dal polo, e il dissesto ambientale che ne deriverà. Ci stupiamo anche che il comune di Mogliano Veneto si accontenti di chiedere il no al transito su via Angeli: non è al corrente forse che su via Bonisiolo e sul centro della frazione – dove già ora circolano i camion, nonostante i divieti - il maxi polo rovescerà un’ulteriore mole di traffico?» continuano gli ambientalisti.

«E riguardo a Casale, nel passato il sindaco ha dichiarato alla stampa che i veicoli passeranno solo lungo il Passante, basta leggere il progetto per smentirlo: si parla di passaggio di mezzi leggeri e pesanti anche in centro paese dove sono ubicati i servizi al cittadino (idem per Quarto d'Altino). Ci crediamo ancora meno dopo aver visto che fine hanno fatto le sue promesse sul neonato Vega di Bonisiolo, i cui camion passano ogni giorno per Casale sul Sile. Tornando all'iter del progetto è tuttora in corso la verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (Vas), e sarà ultimata entro fine febbraio, con la decisione della commissione regionale di sottoporlo a Vas o meno» dichiarano dal Coordinamento.

«Ricordiamo che già oltre 5000 persone hanno firmato la petizione online contro l'insediamento del polo logistico, che tra Casale e Quarto abbiamo raccolto centinaia di firme di opposizione al progetto e chi ci vuole seguire il tutto può farlo su Facebook e Instagram cercando Nomaxipolocasale oppure richiedendo ulteriori informazioni all'indirizzo mail nomaxipolocasale@gmail.com. Riguardo la raccolta fondi potete sostenerci attraverso la piattaforma GoFundMe digitando No maxi polo Casale oppure con un bonifico sul C/C dedicato del “Comitato per la salvaguardia del territorio di Casale sul Sile e del Basso Trevigiano – No Maxi Polo logistico a Casale sul Sile” . IBAN: IT33N0874961540000000463547».

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