Polveriera del Montello, Zanoni si mobilita per il recupero dell'area

Che ne sarà della ex polveriera del Montello? Se lo chiede l'eurodeputato Andrea Zanoni insieme ai cittadini di Volpago e del comitato Gruppo Bosco Montello.

Per scongiurare che l'area, dal 1961 deposito di munizioni dell'esercito, cada in mano alla speculazione edilizia Zanoni ha scritto al ministro Mario Mauro, chiedendo l'autorizzazione ad effettuare un sopralluogo nell’ex polveriera e di poter conoscere i tempi e le modalità relative alla possibile  sdemanializzazione del sito.

"Sono stato coinvolto da molti cittadini della provincia di Treviso e da enti locali in merito alla chiusura del sito militare - spiega Zanoni - L’area in questione ricade all’interno del Sito di Importanza Comunitaria IT3240004 (SIC) appartenente alla Rete Natura 2000, area quindi tutelata dell’Unione Europea come previsto anche dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE".

L'ex sito dell'esercito si trova tra la prese 12 e 13 nel comune di Volpago e comprende un’area di un chilometro quadrato recintato, suddiviso tra 70 ettari di bosco e 30 di edifici e strade.

"Quest’area - prosegue Zanoni - deve essere categoricamente sottratta al rischio di speculazioni edilizie che potrebbero portare alla cementificazione di questo prezioso sito ambientale tutelato dall’Europa. Qualsiasi nuova destinazione dell’area deve essere concertata con i residenti e le associazioni ambientaliste, e deve avere come unico scopo la tutela ambientale".

Tra i gruppi più attivi quello Bosco Montello e il comitato civico locale, che stanno portando avanti l’idea di creare una foresta di roveri al posto della polveriera. Per realizzare il progetto però è necessario che la polveriera resti in mano pubblica e questo potrebbe concretizzarsi con un passaggio dell’area dal demanio militare a quello regionale o comunale.