Scuole, tensioni con gli studenti in commissione edilizia provinciale

Non si placa la polemica sulle condizioni delle scuole trevigiane. Anzi, è arrivata in commissione edilizia provinciale chiesta dal consigliere Luigi Amendola (Sel) e sottoscritta dai gruppi di Pd e Centro democratico, giovedì.

STUDENTI IN COMMISSIONE - Come riporta La Tribuna di Treviso, hanno preso parte all'incontro anche una trentina di studenti, rappresentanti di Sel, Rete degli studenti, Giovani democratici, Fgci, per illustrare i problemi di alcuni istituti della provincia.

La proposta del presidente dell'ente, Leonardo Muraro, di incontrare i ragazzi in separata sede è stata accolta da polemiche da parte degli studenti stessi e dell'opposizione e dopo circa un'ora di tensione, i giovani hanno potuto prendere parola.

DOSSIER - E' stato letto davanti alla commissione un dossier, redatto da Sel, Giovani democratici e Fgci, che ha messo in luce soprattutto le criticità della succursale del liceo "Duca degli Abruzzi" di Treviso e della sede distaccata del "Veronese" di Montebelluna.

Al "Duca degli Abruzzi" il problema più urgente è quello degli spazi: una struttura abilitatà per 400 persone ne ospita in realtà 772, più corpo docenti e personale Ata, mentre nella succursale del “Veronese” dopo il sisma in emilia Romagna, tre classi del secondo piano sono state dichiarate inagibili e l'accesso alla scala antincendio è bloccato.

Non è stato dimenticato il liceo “Giorgione” di Castelfranco Veneto, dove dieci classi fanno lezione nei container, mentre altre cinque si trovano nel seminterrato della scuola media “Sarto”.

Su quest'ultima questione è intervenuto l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica, Eugenio Mazzocato, che ha ricordato come i problemi siamo "sono ben noti" e come sia già stato presentato un progetto di fattibilità. Anche per il "Veronese", ha dichiarato l'assessore, è un progetto pronto con lo stanziamento di 350mila euro.

LA REPLICA - L'ente provinciale ha cercato di mettere a tacere le polemiche ribadendo gli investimenti fatti nel corso degli anni "nella costruzione, manutenzione e gestione del patrimonio scolastico, ottenendo risultati soddisfacenti". Tanto che lo studio di Legambiente del novembre 2012 ha collocato Treviso al terzo posto su 107 Province italiane per la sicurezza e la qualità del proprio patrimonio scolastico.

Sempre nel 2012, ha ricordato il Sant'Artemio, l'edilizia scolastica trevigiana ha ottenuto il premio “Best Practice Patrimoni” al Forum PA 2012 e varato il Global Service Integrato – Progetto “Green Schools” per l'efficienza energetica degli edifici.

REALIZZAZIONI - A ottobre scorso sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione del nuovo Liceo di Montebelluna, per un investimento di 15.470.000 di euro. E dal 2006 ad oggi la Provincia ha aperto otto nuovi edifici: l'”Alberini” di Villorba, Il “Beltrame” di Vittorio Veneto, l'ampliamento del “Casagrande” di Pieve di Soligo, il nuovo corpo del “Marconi” di Conegliano, il “Nightingale” di Castelfranco Veneto, l'istituto d'arte “Munari” di Vittorio Veneto, le nuove aule del “Cerletti” di Conegliano. A questi si aggiungono tre palestre: quelle nei campus di Lancenigo e Vittorio Veneto, quella al Galilei di Conegliano.

MANUTENZIONE - Sono invece circa 28 i milioni di euro investiti dall'ente nella manutenzione ordinaria e straordinaria dei 110 edifici scolastici trevigiani, 5,2 milioni solo nel 2012.

Altri 2,5 milioni di euro saranno stanziati nell'anno corrente per interventi vari di manutenzione nelle scuole.

ANTISISMICA - Ridimensionato anche il problema della sicurezza antisismica. L'analisi condotta dalla Provincia di Treviso stima che la percentuale degli studenti ospitati in edifici realizzati secondo norma antisismica sfiora il 70 per cento, dato destinato ad arrivare al 77 per cento con la costruzione del nuovo Liceo di Montebelluna.