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Veneto bilancio per il 2016, Corazzari: "Metteremo a frutto le risorse disponibili"

L'assessore al territorio, Corazzari: "Grazie al senso di responsabilità di maggioranza e opposizione, ora possiamo dare concretezza alla nostra programmazione"

TREVISO “Abbiamo ottenuto un risultato importante per il Veneto e i veneti a tempo di record. Le diverse posizioni espresse dalle forze politiche nel corso delle intense giornate di lavoro e di confronto, non hanno impedito che dall’aula uscisse un bilancio per il 2016 equilibrato, rigoroso e realistico, garantendo, nonostante i drastici tagli dello Stato alla nostra Regione, il mantenimento della qualità dei principali servizi per i cittadini, in primis quelli sociali e sanitari."

"Grazie al senso di responsabilità di maggioranza e opposizione, ora possiamo dare concretezza alla nostra programmazione”.Sono parole di soddisfazione quelle dell’assessore al territorio, alla cultura e alla sicurezza, Cristiano Corazzari, in merito all’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge di stabilità e del bilancio per l’anno in corso.

“Ogni amministratore pubblico sa che in questo difficilissimo periodo deve prodigarsi per utilizzare al meglio le sempre minori risorse disponibili – prosegue Corazzari – e credo che le risorse assegnate ai capitoli di bilancio che afferiscono ai settori di mia competenza, frutto anche di una sensibilità trasversale dell’intero Consiglio regionale, possano consentire un’azione comunque efficace per i nostri cittadini: con 7,9 milioni di euro destinati alla cultura, 1,6 alla sicurezza, 1,6 allo sport e poco meno di 1 milione ai parchi e aree protette, i margini di manovra non sono certo ampi, ma sapremo sicuramente mettere a frutto al meglio queste risorse, lavorando in sinergia con le altre amministrazioni e le associazioni operanti nel territorio”.

Per Corazzari è un novità molto positiva anche l’istituzione di due fondi, uno per il patrocinio legale gratuito a sostegno dei cittadini veneti colpiti dalla criminalità e accusati di eccesso colposo di legittima difesa e uno a favore degli appartenenti alle forze dell’ordine destinatari di provvedimenti legali per scelte intraprese durante azioni di prevenzione e di contrasto alla criminalità rientranti nelle loro funzioni. “Così – sottolinea – diamo il nostro doveroso sostegno a chi, da vittima, si ritrova ad essere ingiustamente colpevolizzato”.

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