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Chisso: "Tavolo antimafia per grandi appalti lo facciamo già"

L'assessore regionale alla Mobilità e alle Infrastrutture risponde alla proposta del segretario del PD di Verona D'Arienzo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Un tavolo prefettizio per i grandi appalti? E’ un’idea talmente buona che noi l’applichiamo da tempo, in maniera anche più stringente: non vogliamo, non abbiamo mai voluto, che nei lavori che servono al Veneto e ai nostri cittadini possano infiltrarsi le cosche mafiose. Il segretario del Pd veronese solleva un problema doveroso, già arcinoto e al quale abbiamo cercato di porre rimedio da sempre. Se telefonava ai suoi consiglieri regionali, magari veniva informato correttamente.

Per sua informazione, in occasione delle grandi opere che abbiamo realizzato, stiamo realizzando e intendiamo realizzare in Veneto, abbiamo sottoscritto e sottoscriveremo un preciso accordo antimafia non solo con le Prefetture interessate ma con lo stesso Ministero degli Interni e gli organismi interessati, integrativo rispetto alla ‘ordinaria’ normativa antimafia. Lo abbiamo fatto ad esempio per il Passante e per la Pedemontana e continueremo ovviamente su questa strada. Lo scopo è di verificale in maniera totale tutto e in tutti i passaggi ciò che riguarda appunto gli appalti per i
lavori necessari alla esecuzione delle opere. Che altro dire: ben arrivato, D’Arienzo, a scoprire l’acqua calda. Meglio così che il contrario.

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