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Gladis Riva (M5S): "Abolizione dello spesometro e studi di settore"

"Un fisco vicino al cittadino e alle imprese e non nemico, l'abolizione dello spesometro e degli studi di settore"

TREVISO Gladis Riva, candidata al Senato del Movimento 5 Stelle nel collegio uninominale di Belluno e nel collegio proporzionale per il Senato Veneto 1, spiega le misure previste all'interno del programma M5S a favore delle imprese e dell'artigianato.“Sono un'imprenditrice bellunese dagli anni novanta e combatto ogni giorno le difficoltà di fare impresa in montagna – dichiara la candidata del Movimento 5 Stelle - il Governo degli ultimi cinque anni ha dimenticato l'importanza del settore manifatturiero e degli artigiani che ogni giorno si alzano presto al mattino, finiscono tardi la sera e ci mettono il massimo dell'impegno per dare posti di lavoro e vero made in Italy al nostro Paese, così amato e rinomato in tutto il mondo”.

Il programma di Governo M5S include proposte che vanno incontro alle esigenze e ai bisogni delle aziende “Il nostro programma di Governo include proposte che vanno incontro alle esigenze e ai bisogni delle aziende. Un fisco vicino al cittadino e alle imprese e non nemico, l'abolizione dello spesometro e degli studi di settore – commenta Riva – sono tutte misure che da imprenditrice nel bellunese, ritengo fondamentali per chi vuole e ama fare impresa nel nostro Paese”. Nel programma rientrano anche la riduzione delle aliquote Irpef, niente tasse per i redditi fino a 10.000 euro, una manovra choc per le piccole e medie imprese che preveda la riduzione del cuneo fiscale e riduzione drastica dell'Irap, l'abolizione degli studi di settore, dello spilt payment, dello spesometro e di Equitalia. E l'inversione dell'onere della prova: il cittadino è onesto fino a prova contraria.

“Con queste misure rimettiamo i soldi nelle tasche degli italiani per far sì che i consumi del nostro Paese possano ripartire – sottolinea Riva - solo così potremo finalmente avere un aumento della capacità delle nostre famiglie di poter fare investimenti per vivere con maggiore felicità. Voglio portare in Parlamento la mia esperienza di imprenditrice e occuparmi della manifattura e dell'artigianato del nostro Paese – prosegue la candidata del Movimento 5 Stelle - proseguiremo la strada della facilitazione del credito per le imprese, così come è stato fatto dall'esempio dei nostri parlamentari che si sono tagliati lo stipendio e hanno destinato oltre 20 milioni di euro all'interno del fondo delle pmi, dando così la possibilità e credito a 6000 nuove aziende. Questi sono fatti, non parole. Esempi concreti che la politica del passato non è mai stata in grado di fare - ricorda Riva – sono convinta che il Movimento 5 Stelle sarà in grado di compiere quella rivoluzione gentile per i cittadini e per le aziende che aspettano da sempre”.

Una parte del programma di governo è interamente dedicata al made in Italy che deve essere protetto e tutelato. “Non vi devono essere speculazioni su questo argomento – conclude l'imprenditrice - deve essere davvero quel made in Italy fatto attraverso le mani di tutti quei sapienti artigiani che ogni giorno, sette su sette, lavorano e credono nella propria attività e nel futuro del nostro paese. La manualità e la capacità creativa degli artigiani italiani, riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo, sono state dimenticate dalle politiche di governo avute fino ad ora”.

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