Stop ai bus a Mogliano: «Regione sconfessa linea gestionale di Actv»
Il vice presidente della Commissione Trasporti: «Ci troviamo di fronte ad una situazione gestionale di Actv a dir poco preoccupante»
“L’inadeguatezza della gestione è talmente lampante che persino la Giunta regionale, malgrado la vicinanza politica con l’amministrazione veneziana, non ha potuto far altro che mettere uno stop ad una decisione fuori dal mondo”. Il giudizio è del consigliere regionale del PD Veneto e vice presidente della Commissione Trasporti, Jonatan Montanariello, in merito al rinvio, imposto dall’assessore della Regione Veneto, Elisa De Berti, della rottura di carico a Mogliano riguardante la linea 8E Treviso-Venezia di Actv.
“Mentre gli utenti chiedono da tempo il massimo della semplificazione e dell’efficienza dei trasporti, anche attraverso la bigliettazione unica, Actv unilateralmente aveva deciso di rendere la vita ancora più difficile ai pendolari, trasformando la tratta tra Venezia e Treviso in una sorta di calvario con tappa a Mogliano. Tutto questo in un’epoca che richiede, anche nella mobilità, strategie di scala metropolitana e non questo ritorno alla ‘preistoria’ dei collegamenti tra due città che distano 30 chilometri”.
“Ci troviamo di fronte ad una situazione gestionale di Actv a dir poco preoccupante: auspico - conclude Montanariello - che questo stop giustamente posto dalla Regione apra lo spazio per una riflessione larga e che si arrivi, prima della fine dell’anno, ad una soluzione che abbia come priorità quella della tutela dei cittadini e non della difesa di ciò che persino i ‘cugini’ politici dell’amministrazione Brugnaro ritengono indifendibile”.