rotate-mobile
Politica San Biagio di Callalta

No al cibo sintetico: a San Biagio una mozione a favore della petizione di Coldiretti

A sostenerla il capogruppo della lista Catto sindaco, Valentina Pillon, con il consigliere Rino Lisetto. L'appello all'amministrazione comunale

Il 28 novembre scorso il Capogruppo Valentina Pillon assieme al consigliere Rino Lisetto hanno presentato la mozione per dire NO al cibo sintetico. Il documento, condiviso anche dai consiglieri della Lista Catto, vuole impegnare il Sindaco e la Giunta ad adottare tutti i provvedimenti utili al sostegno della petizione di Coldiretti che si fa promotrice di una battaglia volta a salvaguardare il binomio cibo-natura e un’alimentazione invidiata in tutto il mondo.

«Il Veneto è da sempre ai vertici in termini di qualità, eccellenza e biodiversità dei prodotti della terra. Quello del cibo sintetico è un concetto di alimentazione che non ci convince, un business che vede protagoniste le multinazionali internazionali che vogliono controllare la produzione di cibo mondiale a discapito dei prodotti locali. Noi, al contrario, vogliamo tutelare l’economia reale che comprende tutte le realtà imprenditoriali del nostro territorio. Una battaglia dal valore etico per salvaguardare le produzioni tradizionali, le specificità territoriali quindi il futuro di tutta la filiera del Made in Italy, vero e proprio fiore all’occhiello» dichiara Valentina Pillon.

Proprio oggi il via libera al commercio dei grilli in polvere come nuovo alimento, l’Unione Europea ne ha infatti autorizzato l’immissione sul mercato. Un’ombra incombente, una minaccia per l’economia possibile da fermare solo con leggi specifiche. «Un tema che sta correndo veloce e che non si può permettere ulteriori rinvii, motivo per cui ci auspichiamo venga portato in Consiglio Comunale al più presto visto che dalla data di presentazione ne sono già stati convocati due senza prevederne l’iscrizione all’ordine del giorno» chiosa Lisetto.

«La mozione che abbiamo voluto presentare è un vero e proprio atto di responsabilità politica il cui compito deve essere quello di proteggere il nostro patrimonio. Non ci si può voltare dall’altra parte ma si deve fare in modo che la nostra identità resti forte. Noi vogliamo mangiare sano ma soprattutto italiano!». L’augurio è quello che venga presentata al prossimo Consiglio Comunale e che trovi naturalmente la piena condivisione di tutte le forze politiche con l’approvazione all’unanimità per la successiva trasmissione della deliberazione al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No al cibo sintetico: a San Biagio una mozione a favore della petizione di Coldiretti

TrevisoToday è in caricamento