rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Sanità, pensioni, assistenza: al via le assemblee comunali dei Pensionati

Iniziano mercoledì gli incontri della Fnp con gli oltre 30 mila iscritti della Marca. Oltre 250 mila le pensioni erogate dall’Inps di Treviso: in diminuzione negli ultimi 5 anni

TREVISO Assemblee al via da mercoledì 21 febbraio per la Federazione del Pensionati della Cisl Belluno Treviso guidata dal Segretario generale Rino Dal Ben. La Fnp incontrerà i 30 mila iscritti trevigiani (10 mila gli associati a Belluno) delle 10 zone in cui è organizzata la Federazione nella Marca: Castelfranco, Conegliano, Montebelluna, Oderzo, Pedemontana, Pieve di Soligo, Treviso centro, nord e sud e Vittorio Veneto. Da mercoledì fino alla metà di aprile gli incontri saranno più di 50. Il primo appuntamento è fissato per il 21 febbraio alle 14.30 al centro sociale di Cosniga di San Vendemiano. Al centro delle assemblee, i temi che più stanno a cuore ai pensionati trevigiani: dalla contrattazione sociale con i Comuni, le Ulss e le case di riposo alla riforma del sistema socio-sanitario, dall’approfondimento sugli aspetti della Legge di Bilancio 2018 riguardanti pensioni, lavoro e giovani, fino alle novità riguardanti l’assistenza sociale svolta a favore degli iscritti alla Cisl dal patronato Inas.

Profondo il processo di riorganizzazione messo in atto dalla Federazione alla struttura di accoglienza, una rete capillare composta nella Marca da 150 recapiti, fondamentali anelli di congiunzione tra la popolazione anziana e i numerosi servizi offerti dalla Cisl (patronato, Caf, sportello socio-sanitario, Adiconsum, Sicet). Nel corso dell’ultimo anno sono stati assunti 5 giovani recapitisti, nuove figure professionali under 30 che stanno aiutando a rendere il servizio offerto dalla Fnp ancora più efficiente e veloce, in un rinnovato patto fra giovani generazioni di lavoratori e pensionati.

“Le assemblee rappresentano un momento fondamentale del nostro fare sindacato - spiega il Segretario generale della Fnp Belluno Treviso Rino Dal Ben - perché ci permettono di incontrare i tanti nostri iscritti, ascoltare i loro problemi, cogliere le istanze che vengono dal territorio e tradurle in azioni concrete, sempre tenendo conto delle caratteristiche anagrafiche, demografiche e pensionistiche della provincia di Treviso”. Il numero complessivo delle pensioni erogate dall’Inps di Treviso, escluse le gestioni dei dipendenti pubblici ed ex Enpals, è in diminuzione: erano 252.619 nel 2013, contro le 250.186 del 2017 (2.433 in meno). L’importo medio mensile, invece, è in crescita: dagli 824,06 euro del 2013 ai 888,76 euro del 2017. Mediamente, i trevigiani con la pensione di vecchiaia ricevono un assegno mensile pari a 1.101,66 euro (nel 2013 l’assegno era di 1.013,49).

Il numero delle pensioni di anzianità è in forte aumento: dalle 76.662 del 2013 alle 83.083 del 2017. “L’incremento - spiega Dal Ben - è legato al fatto che molti dei lavoratori che negli anni passati hanno subìto gli effetti della Riforma Fornero, ore stanno raggiungendo i 42 anni e 10 mesi necessari per accedere alla pensione. Inoltre nel 2017 è stata inserita anche la possibilità di andare in pensione per i precoci con i 41 anni di lavoro”. Il notevole calo delle pensioni di vecchiaia (da 77.831 del 2013 alle 70.869 del 2017) è invece l’effetto diretto dell’aumento dell’età pensionabile. Diminuiscono anche le pensioni di invalidità, che passano dalle 8.503 del 2013 alle 6.322 del 2017, anche per effetto delle maggiori difficoltà nel riconoscimento da parte dell'Inps di prestazioni di invalidità e inabilità lavorative dal punto di vista sanitario. Aumenta, infine, il numero degli invalidi civili, che passa da 27.884 a 30.515, un dato direttamente collegato all’invecchiamento della popolazione e al relativo aggravarsi delle condizioni di salute e di non-autosufficienza degli anziani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità, pensioni, assistenza: al via le assemblee comunali dei Pensionati

TrevisoToday è in caricamento