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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

L'on Sbrollini, candidata presidente della Regione: «L'obiettivo è rilanciare il turismo»

Dai treni gratuiti agli sconti sui pacchetti turistici ecco la proposta della candidata alla presidenza della Regione Veneto per Italia Viva, PSI, civica per il Veneto e PRI

Con i suoi 18 miliardi di fatturato annuo, il Veneto rappresenta la più grande industria turistica d'Italia. Questo primato non gli è bastato però ad uscire indenne dalla crisi economica che la pandemia ha portato con sé e che ha colpito duramente il settore turistico regionale. Secondo i dati forniti dall’osservatorio di Veneto Lavoro, durante il lockdown sono andati persi oltre 50.000 posti di lavoro.

Stime

Si stima che all'appello manchino circa 2 turisti su 3. Gli Italiani che scelgono di trascorrere le vacanze qui sono in significativo aumento ma non bastano a compensare le perdite causate dall’assenza di turisti americani, asiatici, francesi e inglesi. Di qui la proposta della candidata alla presidenza della Regione Veneto per Italia Viva, PSI, civica per il Veneto e PRI Daniela Sbrollini, inserita nel programma elettorale. «Il turismo rappresenta una fetta significativa del PIL Veneto – queste le parole della senatrice - Dobbiamo intervenire immediatamente per prolungare una stagione estiva che ha tentennato a decollare e che ancora non riesce ad ingranare del tutto nè a recuperare quanto perso nelle prime fasi del covid. Noi abbiamo scelto di farlo ripartendo da qui, dai Veneti, incentivando prima di tutto il turismo locale e nazionale. Tra le nostre proposte vi è quella di rendere gratuiti i treni per chi sceglie di trascorrere in Veneto le proprie vacanze. Agevolare la mobilità dei turisti significa consentire loro di muoversi con maggiore facilità alla scoperta delle meraviglie che questo territorio ha da offrire».

Proposta

La Sbrollini entra nello specifico della proposta: «La struttura alberghiera riceverà dalla regione i fondi necessari per applicare uno sconto pari al valore del biglietto del treno che il turista  ha dovuto pagare per raggiungere la sua destinazione. In questo modo riusciremo ad agevolare soggetti diversi, incrementando contemporaneamente sia le esigenze delle strutture ricettive venete che hanno risentito del calo di prenotazioni, sia quella del trasporto su rotaie che a causa del coronavirus viene utilizzato meno di quanto non accadesse in passato». Meno inquinamento, meno giornate da bollino nero per l’esodo estivo e tanta convenienza, quindi, per rilanciare il turismo in un’ottica di riqualificazione eco-friendly di un territorio che, tra le altre cose, desidera garantire l’assistenza sanitaria gratuita anche ai turisti.

Misure

Le misure pensate, però, vanno ben oltre la stagione estiva e le vacanze, ponendosi l’obiettivo di agevolare perfino coloro che scelgono il Veneto per una permanenza a lungo termine, anche nei mesi a venire. «Il covid  - conclude la candidata - ha stravolto il nostro modo di concepire il lavoro e ovunque ormai si sente parlare di smart working. Sono convinta che ogni crisi porti con sé nuove opportunità se si è abbastanza attenti a coglierle; è per questo che vogliamo puntare anche sul lavoro agile, garantendo uno sconto del 15% a tutti coloro che scelgano di lavorare dal nostro territorio: mare, montagna, collina.. la nostra regione ha tantissimo da offrire e dopo mesi di reclusione all’interno delle nostre abitazioni, forse la cosa migliore è proprio godersi l’aria aperta», continua la Sbrollini «non vogliamo essere pessimisti, ma vogliamo farci trovare pronti a qualsiasi evenienza perché non ricapiti più quanto successo durante i mesi del lockdown».

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