Sindaco di Riese Pio X: “Sparate ai ladri” ed è polemica

Nel Ventunesimo secolo il dibattito politico passa attraverso Facebook. E anche le polemiche. Ne è un esempio la bufera scatenata dall’adesione del sindaco di Riese Pio X, il leghista Gianluigi Contarin, a un gruppo intitolato “Legittima difesa: ladro in casa? Fuoco!”.

La paternità del gruppo è della Lega di Limena, ma la polemica si è sollevata, quasi automaticamente, appena vi ha aderito il sindaco di Riese, che oltretutto è anche assessore provinciale.

Contarin, assiduo frequentatore del social network, non ha mai nascosto di appoggiare la giustizia fai-da-te, anzi ha sempre sostenuto misure drastiche in materia di sicurezza, ma due giorni fa si è dato alla sponsorizzazione, sulla propria bacheca, della pagina e del suo contenuto.
“Deve essere fatta una legge che permetta di sparare se si trova un intruso nella proprietà privata – si legge nella descrizione del gruppo – Difendiamoci dai predoni che ci costringono a dormire con un occhio aperto!”.

Sentimenti pienamente condivisi dal primo cittadino di Riese, che non manca di esprimere pubblicamente i suoi commenti. Immediata la protesta dell’opposizione, che critica tanto i “contenuti aberranti” del gruppo quanto il loro appoggio da parte di Contarin.

“Il sindaco e assessore provinciale Contarin è un irresponsabile a prestare il fianco a tali pulsioni – tuona Alessandro Squizzato della Federazione della Sinistra – perché rappresenta un’autorità che può dare legittimità a certi comportamenti, che peggiorano invece che migliorare la sicurezza”.

“Queste affermazioni sono irresponsabili – concorda Enrico Quadrello, segretario provinciale del Pd – Dire alla gente che basta avere un’arma in casa per difendersi è irresponsabile. In questo modo si inasprisce l’atteggiamento dei delinquenti, aumentando i rischi per le persone”. Ma Contarin risponde: “Non esistono leggi che tutelino i cittadini della propria casa. È giusto dare alle famiglie la possibilità di difendersi”.