Blocco delle cessioni del credito nell’ambito del 110%: «A rischio la ripresa in edilizia»
L'onorevole trevigiano: «Serve maggiore semplificazione piuttosto che un aumento della burocrazia. Lo strumento ha dimostrato di funzionare»
Il blocco delle cessioni del credito nell’ambito del 110% recentemente introdotto dal governo con il decreto 27 gennaio n. 4 ha immediatamente suscitato la levata di scudi di tutte la categorie interessate. Dopo l’introduzione della norma, voluta per frenare il proliferare di truffe e illeciti che in alcuni casi hanno raggiunto dimensioni considerevoli, gli istituti di credito, CDP ed anche le poste hanno tuttavia cominciato a sospendere lo sconto delle fatture, generando seri problemi all’intero comparto.
Ad intervenire sul punto con un interrogazione che verrà a breve depositata ed un emendamento sono i parlamentari Veneti di Coraggio Italia, l’onorevole Raffaele Baratto e il Senatore Andrea Causin. “Riteniamo - afferma Baratto - che la norma introdotta dal Governo mossa da finalità giuste non abbia però raggiunto l’obiettivo, per colpire pochi si blocca un intero settore che ora rischia una crisi profonda”. “Il rischio - gli fa eco Causin - è quello di vanificare gli effetti straordinari di una misura che ha risollevato un comparto in profonda crisi e che oggi invece ha agganciato e sostiene la ripresa del paese”
“Gia nel corso di questi mesi - continua Baratto - imprese e professionisti hanno dovuto subire l’affastellarsi di modifiche e correttivi che hanno di fatto prolungato tempi e cantieri. Serve maggiore semplificazione piuttosto che un aumento della burocrazia. Lo strumento ha dimostrato di funzionare. Aumentiamo i controlli ma lasciamo lavorare la stragrande maggioranza delle imprese oneste". Il provvedimento in corso di discussione al Senato sarà presto in commissione bilancio. “Stiamo lavorando ad un emendamento per risolvere il problema. Serve muoversi in fretta - conclude Causin - banche e cessionari hanno già puntato i piedi ed il settore rischia in poco tempo il collasso".