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Crisi: al via tavolo tecnico per coordinare iniziative contro suicidi

Primo incontro, lunedì, del tavolo che coordinerà i progetti attivati da enti e associazioni per dare supporto a imprenditori e lavoratori in difficoltà

Si è tenuto ieri al Sant’Artemio il primo incontro del tavolo tecnico di coordinamento di tutte le iniziative e dei progetti del territorio a sostegno delle imprese e dei lavoratori in difficoltà.

Si tratta della prima rete istituzionale in Veneto creata per contrastare il fenomeno dei suicidi legati alla crisi economica. A coordinare il progetto è la Provincia di Treviso, affiancata da Camera di Commercio, Ulss, associazioni di categoria, di volontariato e Caritas.

Ieri sono state presentate le iniziative già attive, come il progetto “Penelope”, centro di ascolto e supporto psicologico organizzato dalla Caritas Tarvisina, “Life Auxilium”, un centro di ascolto e supporto della Confartigianato Asolo e Montebelluna rivolto agli imprenditori, il progetto “Inoltre” della Regione Veneto, il progetto “Associazione Speranzallavoro” di Filca-Cisl del Veneto, Adiconsum nazionale e parenti degli imprenditori e lavoratori suicidi.

Ci sono poi i progetti della Provincia di Treviso: "Ripartire" per i lavoratori autonomi, "Anticipazione Sociale" con Cassa di Risparmio del Veneto per aiutare i lavoratori in Cigs e quello in collaborazione con la Consigliera di Parità a favore delle donne. Infine il microcredito della Banca Popolare Etica.

"Un passo importante per la collettività, quello di mettere in rete i diversi interventi attivati dal territorio a sostegno di imprese e lavoratori in crisi – sottolineato il presidente della Provincia Leonardo Muraro – L'obiettivo è quello di raggiungere, con una comunicazione unitaria, precisa e non fuorviante, chi ha bisogno. E' stato, inoltre, deciso di tenere monitorato il fenomeno per poter dare risposte sempre più adeguate”.

“La rete serve per non creare sovrapposizioni tra progetti attivati e nel contempo vuole essere uno strumento utile senza creare mala informazione – ha precisato Muraro, facendo riferimento alle polemiche sorte dopo l’avvio di “Inoltre” da parte della Regione – Da questo primo incontro, in base anche al monitoraggio periodico della fenomeno, verranno attivati altri significativi progetti che entreranno a far parte di questo 'cartello' di azioni".

Oltre a Muraro e agli assessori provinciali al Lavoro, Michele Noal, e al Sociale, Paolo Speranzon, erano presenti all’incontro anche il presidente della Camera di Commercio di Treviso, Nicola Tognana, Giovanni Favaro della Caritas Tarvisina, Emilia Laugelli dell’Ulss 4 per la Regione del Veneto e i rappresentanti della associazioni di categoria del territorio, dei sindacati e del mondo del volontariato.
 

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