Tesoreria unica: Provincia investe in Bot per salvare fondi da Roma

Dopo la polemica del presidente Leonardo Muraro con il governatore della Campania, Stefano Caldoro, la Provincia di Treviso passa ai fatti.

Contro “lo scippo” dei soldi del Nord, rappresentato dall’introduzione della tesoreria unica, la Provincia ha deliberato ieri di “investire i propri fondi, giacenti in tesoreria, in titoli di Stato”, come ha spiegato Muraro. Treviso, dunque, ricorre ai Bot per impedire al Governo Monti “di portare a Roma quanto pagato dai cittadini trevigiani”.

“Abbiamo deciso di investire trenta milioni di euro, il ‘tesoretto’ della Provincia di Treviso – ha continuato Muraro – in titoli statali italiani. Con questa manovra, cioè investendo in titoli, sosteniamo lo stesso lo Stato – ha sottolineato il presidente trevigiano – ma in cambio abbiamo la garanzia che ci ritorni in cassa un rendimento maggiore a quello 1 per cento promesso da Monti con l’accentramento delle tesorerie”

“Ormai – ha commentato Muraro – Roma ha deciso, non solo di cancellare le Province, ma soprattutto di scippare loro i quattrini per pagare la spesa pubblica di altri, puntando al salvadanaio del Nord”.

“In questi giorni abbiamo dimostrato che è in atto un vero e proprio accordo sotteso tra Governo e alcune Regioni per borseggiare i denari dei virtuosi territori del Nord e foraggiare le voragini di parte del Paese, che non vuole capire – ha concluso Leonardo Muraro – che per non fare la stessa fine della Grecia, bisogna voltare pagina e portare a compimento il federalismo fiscale”.