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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

'Treni del mare', l'assessore regionale: "Disponibili a riattivarli solo se veramente richiesti"

Nel 2013 era stato soppresso il servizio ferroviario che collegava alcune città del Veneto alle principali spiagge della costa adriatica veneta in favore dell'orario cadenzato

“Se esiste davvero una domanda di utilizzo dei ‘treni del mare’, siamo disposti a cercare una soluzione per ripristinare il servizio, che si giustifica, però, solo in presenza di reali manifestazioni di interesse da parte dell’utenza”. Lo afferma l’assessore ai trasporti della Regione del Veneto Elisa de Berti in riferimento alla possibilità di riprendere l’iniziativa, terminata nel 2013 con l’introduzione dell’orario cadenzato, dei cosiddetti “treni del mare” che collegavano alcune città del Veneto alle principali spiagge della costa adriatica veneta. “Quel servizio – spiega l’assessore – costava qualche anno fa alcune decine di migliaia di euro che avrebbe senso tornare a spendere solo nel caso in cui i frequentatori dei treni speciali diretti alle spiagge fossero un po’ più di quelli registrati tra il 2010 e il 2013, quando l’utenza media si aggirava attorno ai 70 passeggeri al giorno in andata e ritorno”.

Il nostro obiettivo è certamente quello di incentivare l’uso dei servizi di trasporto pubblico – conclude l’assessore regionale – e quindi anche di utilizzo del treno per raggiungere le principali spiagge del Veneto, contribuendo così a decongestionare il traffico veicolare su strade particolarmente trafficate nel periodo estivo. Pertanto, se comitati e amministrazioni locali, sulla base delle loro verifiche, ci comunicheranno che sussiste realmente un’esigenza diffusa di disporre di tale servizio, ci impegneremo a ricercare un accordo tra i gestori delle linee interessate per riattivarlo nel 2017”.

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