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Politica

«Aiuti non siano su carta, ma nelle tasche dei cittadini. Rischio chiusure a pioggia»

L'appello al Governo del parlamentare trevigiano Raffaele Baratto

«Una denuncia accorata quella rivolta da decine di ristoratori, baristi ed esercenti sempre più in difficoltà dopo le stringenti misure attuate e preannunciate in questi giorni da Regionin e Governo». Una denuncia raccolta nel trevigiano dal parlamentare Raffaele Baratto che sottolinea: «Moltissimi esercenti e partite Iva in queste ultime settimane cominciavano a rivedere un po’ di sereno ma la recrudescenza dell’epidemia e il clima di allarme hanno fatto risprofondare molti settori in una crisi profonda, quasi fossi già in lockdown».

«Per settori come la ristorazione e il commercio al dettaglio le misure restrittive annunciate sal Governo avranno un impatto devastante, paragonabile ad un lockdown -avverte l’onorevole trevigiano- è quindi essenziale che non si perda tempo come nella prima fase di questa emergenza e vengano erogati aiuti immediati e facilmente percepibili».

«Il sistema economico, anche territoriale -conclude Baratto- non può più reggere le inefficienze sperimentate in passato sull’erogazione di indennità e di aiuto. E’ in gioco la sopravvivenza di migliaia di attività e di intere famiglie che su queste vivono».

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