Floriana Casellato lancia Giovanni Tonella alla guida del PD Veneto
La deputata trevigiana: "A livello nazionale, dopo un confronto con i colleghi con i quali da sempre condivido riflessioni e percorsi, come Cesare Damiano e Gianni Cuperlo, ho deciso di dare il mio appoggio alla candidatura nazionale di Andrea Orlando"
TREVISO “Si sta aprendo la fase congressuale del Partito Democratico che porterà il prossimo 30 Aprile alla scelta del nuovo segretario e, per il Veneto, anche al rinnovo della segreteria regionale. Spero anzitutto, che anche l’appuntamento regionale sia un congresso vero, dove al centro ci siano i temi forti che interessano la società veneta e non solo un’operazione decisa a tavolino, ed è a questo scopo che stiamo lavorando in queste settimane, con gli iscritti e con i nostri elettori. Ritengo che la candidatura di Giovanni Tonella, anche per lo spessore culturale che esprime, possa essere all’altezza del ruolo e della sfida che dovremo lanciare anche alla guida leghista della nostra regione.
A livello nazionale, dopo un confronto con i colleghi con i quali da sempre condivido riflessioni e percorsi, come Cesare Damiano e Gianni Cuperlo, ho deciso di dare il mio appoggio alla candidatura nazionale di Andrea Orlando alla Segreteria del Partito Democratico, perché sono convinta che Orlando possa restituire forza e partecipazione al Partito e attuare una piattaforma in cui i temi delle disuguaglianze, del lavoro, dello stato sociale e welfare, dei giovani tornino ad essere fondamentali nella prospettiva politica di questo grande partito di centro sinistra.
La discussione interna di queste settimane, per responsabilità prima di tutto di chi guida il partito (è sempre così) ha saltato un’analisi seria di quello che ci ha detto il referendum del 4 Dicembre, sia rispetto al risultato disastroso per il nostro partito, sia nel merito dell’idea di politica che il Pd aveva presentato. Abbiamo sottovalutato anche il giudizio più generale che l’elettorato aveva espresso nei nostri confronti, nelle elezioni regionali e poi amministrative.
Quello che è accaduto in questi giorni, cioè l’uscita dal PD di alcuni autorevoli fondatori del partito, mi ha molto rattristato, poiché penso che quando qualcuno, anche se in minima parte, decide di andarsene, il fatto rappresenti una sconfitta per l’intero partito, soprattutto per una realtà come il PD, nata per essere un grande partito del centrosinistra, inclusivo e partecipativo. Io ho deciso di rimanere nel PD, per costruire dall’interno un campo di forze riformiste e di sinistra. Invito, quindi, tutti coloro i quali hanno conosciuto e vissuto la politica come strumento di servizio alla comunità e hanno voglia di riprendere una discussione appassionante dentro al PD, a sostenere con noi la candidatura a Segretario nazionale dell’attuale Ministro Andrea Orlando, e a livello regionale di Giovanni Tonella.”