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Toto-giunta, ci sarà un assessore ai grandi eventi. Delega alla sicurezza resta a Conte

Il sindaco di Treviso successore di Zaia alla guida della Regione? Il presidente: «I cittadini si sentirebbero presi in giro se dopo qualche ora dalle elezioni si parla di regionali». Ci sarà continuità con la precedente squadra

Il governatore Luca Zaia, lo "sceriffo" Giancarlo Gentilini, il segretario provinciale della Lega, Dimitri Coin, ed il confermatissimo sindaco di Treviso, Mario Conte. In mattinata, come è stato anche cinque anni or sono, il Carroccio ha festeggiato la vittoria delle elezioni nel capoluogo della Marca con un brindisi sotto la Loggia dei Trecento. Archiviata la vittoria è già tempo di toto-giunta, una squadra che dovrebbe vedere confermata la delega alla sicurezza affidata direttamente al sindaco, la creazione di un assessorato ai grandi eventi e uno spacchettamento di deleghe anche in altri ambiti. L'idea, ha spiegato chiaramente Conte, è quello di andare in continuità con una squadra che lo ha certamente soddisfatto. Alle urne sono stati bocciati gli assessori Gloria Tessarolo e Silvia Nizzetto, oltre al vicesindaco De Checchi ma non per questo sono fuori dalla partita.

«Devo analizzare ancora i dati ma l'unico che ho visto è che la sola lista Mario Conte ha superato l'intero centrosinistra, l'altro dato che ci tengo a sottolineare è che la coalizione di centrodestra abbia preso 2mila voti in più rispetto al 2018 e quindi il tema dell'astensionismo è dovuto anche a candidati sbagliati, non nostri. Dove il candidato della coalizione funziona i voti arrivano» ha detto il sindaco a margine del festeggiamento di stamattina «Ci aspetta un periodo complicato quindi voglio dare esperienza, voglio dare ai miei cittadini la miglior squadra possibile e per far questo non guarderò solo agli equilibri politici ma anche le competenze. Tutto è possibile. Idee ne ho tante, su tutti gli ambiti, ci servono persone preparate e molto disponibili».

I rumors danno Conte come possibile successore di Luca Zaia alla Regione. Il governatore ha commentato così questa indiscrezione, rilanciata peraltro anche dal candidato del centrosinistra, Giorgio De Nardi. «Le regionali sono fra due anni e mezzo e quindi è fondamentale pensare che sarà un'era glaciale diversa da quella di oggi» ha spiegato Zaia «dall'altro è fondamentale dire che i cittadini si sentirebbero presi in giro se dopo qualche ora dalle elezioni si parla di regionali, poi l'opinione dell'ex candidato è un'ex opinione». Segue risata generale.

Il mistero del seggio mancante. Lo spoglio a Treviso non si è definitivamente concluso: la sezione 65 delle scuole Carrer è ancora bloccata per la contestazione di una cinquantina di schede da parte di alcuni candidati. E' stato necessario il riconteggio, con l'intervento del tribunale di Treviso. Si tratta di numeri esigui che non dovrebbero risultare decisivi. Intanto nel pomeriggio il riconfermato sindaco Mario Conte ha ricevuto la visita del segretario federale della Lega, Matteo Salvini, che si è voluto complimentare personalmente con lui.

Matteo Salvini e Mario Conte

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