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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

"Autisti maleducati", De Nardi all'attacco di Mom: «Comunica malissimo e non ascolta»

Il candidato sindaco per il centrosinistra ha commentato un post su Facebook in cui si riferisce di un episodio avvenuto lunedì pomeriggio tra Povegliano e Cusignana: una donna di colore che doveva andare dal medico lasciata a terra da una corriera. L'azienda ha chiarito il fatto definendolo un semplice equivoco

Una passeggera di colore lasciata a terra da una corriera della Mom in transito tra Cusignana e Povegliano. L'episodio che sarebbe avvenuto lunedì scorso ed è stato denunciato pubblicamente su Facebook da una residente della zona, è stato già definito come un semplice "malinteso" dall'azienda di trasporti, dopo aver interpellato l'autista ed eseguito i controlli del caso. Un problema di comunicazione e non certo di razzismo o discriminazione: è infatti probabile che il mezzo che ha "tirato dritto" fosse un mezzo di servizio. Giorgio De Nardi, candidato sindaco per il centrosinistra, ha però commentato il fatto, attaccando Mom e la sua gestione, carente sotto l'aspetto della comunicazione secondo il punto di vista dell'imprenditore trevigiano. Il vero obiettivo dei suoi strali è però il primo cittadino di Treviso, Mario Conte.

«I problemi del nostro trasporto pubblico sono molti ed evidenti» ha scritto De Nardi sul suo profilo Facebook «Questo odioso evento e’ solo la punta di un iceberg. Possono succedere a tutti fatti incresciosi ma il problema è che Mom e’ immobile da decine d’anni e comunica malissimo con i cittadini. L’attuale gestione del Comune e delle sue partecipate ha come obiettivo solo l’apparenza e il consenso, non l’ascolto dei bisogni e il miglioramento della qualità del servizio. A Treviso serve un rapporto migliore tra Comune e cittadini. I sorrisi e i selfie del Sindaco sono una costante sicurezza quotidiana, ma non risolvono i veri problemi della gente. E’ necessaria una profonda riforma del trasporto pubblico, a partire dall’ascolto di chi lo utilizza davvero!».

"La corriera non si ferma e sfreccia via accompagnata dalla risata dell'autista"

A innescare il caso, subito chiarito da Mom e dallo stesso sindaco di Povegliano, Rino Manzan, è stato un post su Facebook di una residente della zona, Serena Zanatta. «Buona sera a tutti. Scrivo qui perchè non so esattamente a chi rivolgermi e spero che almeno qui qualcuno riesca ad aiutarmi» ha scritto nella serata del 13 febbraio, riferendo un episodio «Vi racconto il fatto a cui ho assistito oggi: verso le 14.40 mi dirigevo al lavoro in macchina percorrendo via borgo San Daniele in direzione Cusignana. Noto in lontananza la corriera con su scritto Treviso giungere dalla direzione opposta e una signora alla fermata, a bordo marciapiede, con la mano fuori per prenotare la chiamata. Purtroppo però la corriera non si ferma e sfreccia via accompagnata dalla risata divertita dell'autista. Decido di fermarmi e chiedere delucidazioni alla signora, anche se la situazione era ben chiara lo stesso. Mi dice che non è la prima volta, che si sente invisibile, che era lì dalle 14.20 e aspettava quella delle 14.32 ma probabilmente era in ritardo e poi non si è fermata.... si chiede "perchè? io il biglietto ce l'ho in mano". Provo personalmente a contattare la MOM ma è impossibile; dopo qualche squillo la telefonata si interrompe. Decido di accompagnarla velocemente dal medico dove doveva andare e finita là! Anzi, finita là un cavolo! Trovo ci sia stato una grandissima mancanza di rispetto e un' enorme maleducazione. Non possiamo tollerare questi comportamenti! Quindi uso Facebook per portare alla luce queste situazioni e chiedere a chi può di chiarire la situazione con i responsabili dell'accaduto. Grazie. P.s. non voglio neanche pensare all'ipotesi che la signora non sia stata "vista" a causa del suo colore scuro di pelle».

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