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Conte: "E' necessario convocare una commissione sulla ciclabile di via santa Bona vecchia"

Il capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale: "Su quello che sta succedendo intorno ai lavori pubblici è necessario fare chiarezza, visto che i progetti più urgenti non ci sono ma il sindaco va in giro per i quartieri a fare un tour elettorale a base di promesse"

TREVISO “Su quello che sta succedendo intorno ai lavori pubblici è necessario fare chiarezza, visto che i progetti più urgenti non ci sono ma il sindaco va in giro per i quartieri a fare un tour elettorale a base di promesse che sappiamo non potrà mantenere. Il caso della pista ciclabile di S. Bona Vecchia è un esempio eclatante”. Lo ha detto oggi Mario Conte, capogruppo in consiglio comunale della Lega Nord – Liga Veneta, annunciando che presenterà, congiutamente al consigliere Gnocchi del gruppo “Liberi” la richiesta di convocazione urgente della commissione lavori pubblici.

“Ho ricevuto la risposta dell’assessore Michielan ad una mia interrogazione sulla pista ciclabile di Via S. Bona Vecchia, che a gennaio sembrava non doversi fare più mentre poi, dopo le proteste dei residenti e il pressing della Lega, pare essere diventata una priorità, tanto che lunedì 20 febbraio prossimo il sindaco intende incontrare i cittadini della zona dopo aver convocato una assemblea che si terrà presso l’aula magna dell’Istituto Mazzotti. Ma la verità è che, stando alla risposta datami dall’assessore ai lavori pubblici, il progetto ancora non c’è. Nella programmazione delle opere pubbliche per il triennio in corso e per quello futuro si parla solo di interventi di messa in sicurezza della strada, da realizzare in due stralci. Che questi due stralci prevedano anche la realizzazione di percorsi ciclabili lo dice l’assessore Michielan perché non è scritto da nessuna parte. E sappiamo che tra quello che dice Michielan e quello che è veramente la realtà dei fatti spesso c’è la differenza che passa tra il giorno e la notte”.

“Nella risposta alla mia interrogazione scritta si arriva ad ammettere che non è stato fatto neppure un progetto definitivo, atteso entro la prossima primavera mentre c’è il nulla più assoluto per quanto riguarda una previsione sui tempi per giungere al progetto esecutivo e sulle fasi successive di assegnazione dei lavori e di realizzazione. Come mai allora, malgrado le promesse di Manildo, alla data di invio della mia interrogazione, cioè il 30 gennaio, il progetto era stato messo in discussione, come hanno riportato anche gli organi di informazione locale?”.

“Il sindaco si accinge a svolgere incontri che sono dei tour di immagine con cui i quali cerca di salvare il salvabile, magari reiterando le promesse al periodo pre elezioni, giusto per dare un po’ di contenuto elettorale al suo rapporto con i cittadini. Ma i residenti di Sa. Bona Vecchia, come tutti i trevigiani, meritano più rispetto. Le sceneggiate all’insegna della “partecipazione” sono solo delle trovate per coprire le lacune di questa giunta. All’amministrazione i cittadini chiedono fatti, non parole e per questo vogliamo che ci sia chiarezza e che questa sia fatta nel corso di un appuntamento istituzionale, quale appunto la convocazione della commissione, sede in cui nessuno potrà nascondersi dietro al dito delle chiacchiere”.

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