Comunali 2023, a Vedelago vince Giuseppe Romano
Vittoria di misura del candidato sostenuto dal centrodestra unito, che ha ottenuto 3.590 contro i 3.547 del suo rivale Marco Perin, vice sindaco uscente. Romano: «Il paese è spaccato quasi a metà, il mio compito sarà proprio quello di sanare questa ferita». Lo sconfitto: «Sarà opposizione costruttiva e senza paraocchi ideologici»
Giuseppe Romano è il nuovo sindaco di Vedelago. Il turno di ballottaggio ha dato oggi, lunedì 29 maggio, ragione al candidato "ufficiale" del centrodestra (Romano era sostenuto dalla Lega, da Fratelli d'Italia e da due liste civiche); ma il margine sull'altro candidato moderato Marco Perin, che era il vicesindaco uscente, è stato stato davvero risicatissimo: 43 i voti di preferenza che hanno diviso i due antagonisti (3.590 a 3.547), con una affluenza che ha peraltro registrato un calo di circa 5 punti rispetto al primo turno, passando dal 54,7% al 49,75.
Vedelago arrivava ad un voto all'insegna di un'importante spaccatura all'interno della Lega locale, dopo gli ultimi cinque anni di amministrazione guidata dal sindaco uscente, Cristina Andretta, che aveva dato il proprio nome ad una delle liste che sosteneva Perin. Una scelta che a lei e al candidato sconfitto è anche costata l'espulsione dal partito di Salvini.
«E' stata una vittoria estremamente sofferta - ha detto il neo Sindaco - dalle urne esce evidentemente un paese spaccato quasi a metà. Il mio primo compito sarà proprio quello di sanare questa ferita. Lo faremo coinvolgendo di più i cittadini, facendoli diventare autenticamente protagonisti attraverso gli strumenti che avremo a disposizione. Penso soprattutto alle consulte attraverso le quali potremo dire di avere una democrazia matura e partecipata anche a Vedelago».
«Non ho recriminazioni - dice Marco Perin - abbiamo fatto una straordinaria campagna elettorale e la vittoria di misura del mio rivale lo conferma. Cosa ha fatto al differenza? Qualcuno di quelli che avevano detto che mi avrebbero sostenuto hanno invece cambiato casacca e i loro voti di preferenza, che sono un patrimonio personale, alla fine sono stati decisivi. Ci attendono cinque anni di opposizione che realizzaremo in maniera costruttiva e senza paraocchi ideologici».
«E' stata una affermazione di misura - recita invece un soddisfatto Dimitri Coin, segretario provinciale della Lega - ma che alla fine ha premiato le nostre scelte. Cosa ha fatto la differenza? Una idea comunitaria che Perin, a cui vanno comunque i miei complimenti, evidentemente non aveva. Tante volte Romano ha usato il "noi" quando dall'altra parte si è sentito tante volte ripetere "io". Vedelago è evidentemente spaccata e compito del vincitore sarà ricomporre l'unità del Comune»
