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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Veneto Sviluppo, IdV: "Confidi deve essere tutelata"

Francesco Mattia Mari (IdV Treviso): "E' giusto l'appello delle categorie"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

In un periodo di crisi economica, tra rischio recessione e elevati tassi di interesse sui mutui, il credito agevolato è uno strumento essenziale per garantire la sopravvivenza di migliaia di piccole e medie imprese, che con la loro attività garantiscono posti di lavoro e sviluppo territoriale.

Ma la Regione sembra intenzionata a voler azzerare i fondi alla Confidi, rischiando pertanto di mettere alle strette non solo gli imprenditori in dificoltà, ma anche i rispettivi dipendenti e fornitori.

L'italia dei Valori di Treviso, tramite il proprio segretario comunale Francesco Mattia Mari, esprime solidale appoggio al documento presentato a Zaia delle associazioni di categoria della Marca e dichiara:" Il modello economico del Nord-est è sempre stato forte ed efficiente proprio perchè basato su una fitta e proficua ramificazione di piccole-medie imprese che con la loro attività di produzione all'avanguardia, è stata  capace di essere non solo competitiva, ma anche di garantire posti di lavoro sul territorio con annesso e calibrato sviluppo territorale. Ora questo modello economico risente della crisi e necessita di un doveroso e responsabile aiuto".

Prosegue Mari:" Confidi garantisce un accesso ad un credito che in questo momento deve essere garantito a quelle imprese che, se prive di questo prezioso ossigeno, rischierebbero di dover chiudere. E le ripercussioni maggiori della loro chiusura andrebbero a ricadere sui lavoratori, sulle loro famiglie e sui fornitori. Come Italia dei Valori di Treviso città aderiamo pienamente all'appello delle associazioni di categoria rivolto a Zaia, ritenendolo giusto ed elaborato a difesa della sana economia territoriale."

Conclude Mari:" L'ipotesi che Confidi confluisca in Veneto Sviluppo è, come ha seggiamente detto il presidente Pozza, un rischio per i microcreditori, poichè ciò agevolerebbe soprattutto le grandi imprese. Ci uniamo quindi a questo appello, ritenendo che questa sia una tematica trasversale, mirante all'interesse della cittadinanza".

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