Incendio a Paese, Zanoni (PD): «Nell’aria forte odore di plastica, ho chiesto ad Arpav i risultati delle analisi»
Il consigliere regionale Dem: «Ho visto la colonna di fumo dalla mia abitazione a due chilometri di distanza. Fortunatamente non ci sono stati feriti, però è bene che venga fatta chiarezza su ciò che è davvero bruciato»
«Dopo l’incendio di ieri a Paese ho chiesto ad Arpav di inviarmi i risultati delle analisi. Mi sembra strano che si parli solo di un cassone di cartone andato in fiamme, perché l’aria era intrisa da un intenso odore di plastica, segno che molto probabilmente è stato bruciato anche altro».
A dirlo è Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico, commentando l’episodio accaduto domenica pomeriggio all’esterno del capannone di ditta di logistica nell’area della ex Lunazzi, dove ha preso fuoco un container e dove sono intervenuti pompieri e carabinieri.
«Ho visto la colonna di fumo dalla mia abitazione a due chilometri di distanza. Fortunatamente non ci sono stati feriti, però è bene che venga fatta chiarezza su ciò che è davvero bruciato. Alcuni cittadini che abitano a ridosso della ditta mi hanno riferito di un forte odore di plastica e di aver sentito anche alcuni scoppi mentre in tutto l’abitato della zona calava la nube nera. Evidentemente, a differenza di quanto è stato affermato, è andato a fuoco ben altro. Altri testimoni hanno riferito degli inviti a restare in casa da parte della Polizia municipale perché c’era il rischio diossina. Per questo ho chiesto informazioni ad Arpav che credo sia intervenuta per i rilievi di legge: giusto non fare allarmismo un tanto al chilo, ma è anche sbagliato dare rassicurazioni generiche prima di avere certezze. Inoltre credo vada fatta anche chiarezza sull’innesco dell’incendio».
