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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La delusione di Andriolo, la gioia di Diserò

Diversi destini per gli alfieri di Xmotors Team in Trentino, il pilota di Cavaso del Tomba dice addio al CIWRC mentre quello di San Michele al Tagliamento corona un sogno.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Un Rally San Martino di Castrozza che ha tolto ma che ha anche dato ai portacolori di Xmotors Team impegnati, nel recente fine settimana, nel penultimo appuntamento del Campionato Italiano WRC e della Logistica Uno Rally Cup by Michelin. Chiamato ad una prestazione importante, in virtù dell'assenza in Friuli, Rudy Andriolo si vedeva costretto a gettare il cuore oltre l'ostacolo per rimettersi in corsa per i due titoli in palio. Affiancato da Manuel Menegon, sulla Skoda Fabia R5 Evo di MS Munaretto, il pilota di Cavaso del Tomba partiva determinato ma una toccata, al termine della prima speciale, gettava nello sconforto tutti, dovendo dare l'addio definitivo ad ogni residua speranza di successo. “Il San Martino di Castrozza era molto importante per il campionato” – racconta Andriolo – “e sapevamo di dover partire forti e convinti se volevamo lottare con i migliori. Bisognava assolutamente portare a casa un buon risultato. A meno di un chilometro dalla fine della prima prova speciale, quella del Manghen, siamo andati un po' larghi e, a causa di un errore di valutazione, abbiamo battuto contro un terrapieno. Nessun danno in particolare, una piccola toccata che però ci ha impedito di poter proseguire. Campionati addio, stavolta è andata così. Vorrei ringraziare tutti quelli che mi han permesso di essere qui perchè, se avessi dovuto contare soltanto sulle mie forze, non avrei mai fatto una stagione nel CIWRC. Grazie, di cuore, a Francesco Stefan, patron di Xmotors Team, ed a Giorgio Gasparotto. Grazie a tutti i partners che hanno creduto in questa nostra stagione e speriamo di poterci rivedere al via nel 2022.” La cocente delusione del trevigiano è stata riequilibrata, in seno alla scuderia di Maser, dalla soddisfazione di Luca Diserò, felice per aver coronato il proprio sogno di essere al via dell'appuntamento trentino, una classica del rallysmo tricolore con un fascino irresistibile. Il pilota di San Michele al Tagliamento, fermo dalla stagione 2008, ha condotto una gara prudente, in crescita e troppo spesso penalizzata da vari intoppi sul cammino, alla guida di una Peugeot 208 R2 messa a disposizione da Emmepi Racing e condivisa con Stefano Peressutti. Per lui una decima piazza, in classe R2B, che va ben oltre il significato della classifica pura. “Ho coronato un sogno” – racconta Diserò – “e per questo voglio ringraziare la scuderia Xmotors Team, Maxmark e tutti i partners che mi han permesso di tornare al volante. Grazie alla mia famiglia, ai miei parenti ed ai miei zii, tutti sulla Gobbera a fare il tifo per me. Grazie a tutto il team Emmepi Racing, alla Masina, a Paolo, a Fabrizio, a Mattia ed a Claudio. Mi spiace un sacco per il ritiro di Rudy, davvero un peccato. Sono stato felice di ritrovare un vecchio amico, nonché vincitore della mia classe, quale Valentino Gaspari. Noi abbiamo patito un po' il fatto di prendere, per due volte sul Manghen ed una sulla Malene, il concorrente che ci precedeva. Sulla seconda Manghen abbiamo rischiato grosso, girandoci senza fare danni. Dovevamo riprendere un po' le misure e ci siamo riusciti. Ora vedremo se fare ancora qualcosa quest'anno o se rimandare al 2022. La ruggine l'abbiamo tolta e vogliamo guardare avanti.”

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