Packaging farmaceutico: H-Farm accelera sull'innovazione
Realizzato il primo progetto di product design targato H-Farm grazie al quale in soli 6 mesi sono stati realizzati 3 nuovi prototipi. Avviata la seconda fase del progetto
Prototipazione rapida e un approccio all'innovazione focalizzato sulle esigenze dei consumatori sono al centro del percorso di innovazione intrapreso da Bormioli Pharma al fianco di H-Farm. L'obiettivo è snellire il modello di business e il processo di realizzazione dei nuovi prodotti, sfruttando le opportunità offerte dal digitale per migliorare la produttività e l'efficacia.
Si tratta del primo progetto di product designrealizzato da H-Farm e sviluppato appositamente per Bormioli Pharma, azienda specializzata nel packaging primario in vetro e plastica per l’industria farmaceutica: una ricerca qualitativa sul campo, che ha coinvolto per la prima volta anche professionisti del settore medico e famiglie, e una ricerca tecnica per l’identificazione dei trend e casi studio più innovativi e rilevanti di settore, hanno permesso di comprendere le esigenze del consumatore finale e le modalità di interazione con il packaging farmaceutico. Un team multidisciplinare di Bormioli Pharma è stato poi coinvolto in un workshop della durata di 2 giorni, che ha portato alla definizione di tre brief progettuali sulla base dei quali i professionisti di H-Farm hanno sviluppato un percorso di progettazione e prototipazione rapida denominato Fast Factory, utilizzando,tra le altre, la tecnologia di stampa 3D. A partire dai 12 diversi concept elaborati nel corso della prima fase del percorso sono stati realizzati tre nuovi prototipi, su cui è già stata avviata la domanda di brevetto, il tutto in tempi brevissimi: soli 6 mesi di lavoro. Il primo è Thread, un dosatore per sciroppo pediatrico dal design innovativo, che permette al consumatore di misurare i liquidi direttamente dal flacone tramite l’utilizzo di una sola mano. Il secondo è Andy, un add-on per flaconi, che permette al consumatore di dosare e bere medicinali direttamente dal flacone, in pochi semplici passi. Ultimo, Plug, un dispositivo per la ricostituzione di farmaci parenterali che integra, in modo compatto, il flacone e permette di portare a termine l’operazione in totale sicurezza. Attraverso questo percorso di innovazione, articolato in più fasi, Bormioli Pharma ha potuto testare un nuovo modello di business, in cui i processi di ideazione e sviluppo prodotto vengono totalmente stravolti: il punto di partenza non sono più le esigenze di un singolo cliente, bensì quelle del consumatore finale, che vengono soddisfatte grazie a soluzioni tecnologicamente avanzate, in tempi rapidi e costi contenuti, ottenendo un notevole vantaggio competitivo rispetto ai competitor.
«L’esigenza di accelerare il nostro processo di innovazione nasce dalla volontà di rispondere alle esigenze dei pazienti e del mercato in modo rapido e puntuale - commenta Federico Piutti, Innovation Manager di Bormioli Pharma, e continua - grazie alla collaborazione con H-Farm non solo siamo riusciti a sviluppare prototipi di prodotto che rispondono a queste domande, ma abbiamo sperimentato un approccio strategico e operativo assolutamente replicabile, oggi parte integrante del nostro processo di innovazione». A distanza di poco meno di un anno dal workshop che ha dato il via alla collaborazione tra Bormioli Pharma e H-Farm, il 2020 rappresenta per le due aziende l’inizio di un nuovo ciclo di innovazione, che ad oggi vede in corso una prima fase di idea generation.