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Salute

Mille defezioni per paura di AstraZeneca: Ulss costretta a convocazioni d'emergenza

Su 3.600 prenotazioni solo in 2.600 si sono presentati ai Vax Point. A quel punto l'Ulss 2 è stata costretta a chiamare giornalisti, agenti della polizia locale, assistenti domiciliari e sociali

Nell’ambito della campagna vaccinale contro il Covid-19 l’Ulss 2 ha registrato, nella mattinata di sabato, la defezione di circa mille persone rispetto alle circa 3.600 prenotate. Le defezioni, improvvisamente registrate tra il personale scolastico e le forze dell’ordine, sono state la conseguenza delle ultime notizie relative a presunti eventi avversi legati all’utilizzo di AstraZeneca.

A seguito delle improvvise defezioni l’Ulss 2 ha dunque immediatamente attivato le convocazioni suppletive già previste, in questo caso rivolte ad alcune coorti di anziani dai quali, stante anche l’assenza di preavviso rispetto alla convocazione, ha ottenuto un numero limitato di adesioni relative alla giornata di domenica. A quel punto, data la necessità di reperire in brevissimo tempo un migliaio di persone da vaccinare nella giornata odierna per non correre il rischio di sprecare vaccini, è stato deciso di estendere l’offerta vaccinale “in emergenza” alle assistenti sociali, alla polizia locale e alle assistenti domiciliari dei Comuni, tramite i sindaci, e ai giornalisti. In un breve arco di tempo tutte le disponibilità di slot vaccinali rimasti vacanti a seguito delle defezioni sono state occupate con i lavoratori dei Comuni e, di conseguenza, sono state  sospese le convocazioni urgenti suppletive dei giornalisti. Nell'occasione, presso il Bocciodromo di Villorba (oggi adibito a Vax Point), si è anche presentato il Direttore Generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi, che ha supervisionato le operazioni di vaccinazione adoperandosi anche fattivamente nell'eseguire personalmente diverse anamnesi delle persone in attesa dell'inoculazione del siero.

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