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Salute Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Tumori cerebrali, Neuro oncologia di Treviso centro di riferimento europeo

Il gruppo multidisciplinare del Ca' Foncello, coordinato dalla dottoressa Roberta Rudà, è stato recentemente selezionato per entrare a far parte del centro di riferimento Euracan

Il gruppo multidisciplinare di Neuro-Oncologia dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, coordinato dalla dottoressa Roberta Rudà, è stato recentemente selezionato come centro di riferimento Euracan per i tumori cerebrali rari. Euracan è un network europeo per i tumori rari che mette in collegamento vari specialisti per condividere conoscenze, iniziative, risorse e permettere ai pazienti di diverse aree geografiche di avere accesso alle cure più adeguate ed innovative.

Il commento

«È una grande opportunità per Treviso - spiega la dottoressa Roberta Rudà -. Essere inseriti nella rete Euracan consente di dare più visibilità al Centro e quindi essere più riconoscibili per i pazienti, partecipare a Registri europei, interagire con altri Centri italiani e stranieri che si occupano delle stesse patologie per mantenere elevati standard qualitativi nella diagnosi e nel trattamento di questi tumori».

Euracan

L'ingresso in Euracan prevede una rigorosa selezione che si basa sull’elevato volume di attività e vari altri parametri. In particolare viene premiata la presa in carico globale che prevede la presenza, nello stesso Centro, di tutte le figure professionali coinvolte nella gestione del paziente con neoplasia cerebrale e il Gom di Treviso prevede la presenza di anatomopatologi, neuroradiologi, neurochirurghi, neurooncologi, oncologi, radioterapisti che agiscono in una organizzazione volta a garantire un approccio multidisciplinare in varie fasi di malattia. Il numero di pazienti presi in carico al Cà Foncello è andato via via crescendo negli ultimi anni; nel 2021 sono state eseguite 180 craniotomie per tumore cerebrale e 582 visite ambulatoriali multidisciplinari con successiva presa in carico per radioterapie, chemioterapie e terapie target. Treviso si aggiunge ad altri Centri italiani, tra cui quello dello IOV di Padova e la Neuro Oncologia dell’Università di Torino, scuola storica e prestigiosa, dalla quale la dr.ssa Rudà proviene e con la quale sono in corso collaborazioni scientifiche.

I complimenti di Zaia

«Una sanità capace di guardare al mondo dimostra di avere già un ottimo livello scientifico, di saper ricercare continui progressi, di avere la capacità e la forza di confrontarsi a livello internazionale. L’ultimo di tanti esempi è la neuro oncologia dell’Ospedale di Treviso, capace di entrare in una prestigiosa rete europea». Così il presidente della Regione, Luca Zaia, si è complimentato con il gruppo multidisciplinare di neuro-oncologia che opera al Cà Foncello di Treviso, per essere entrato a far parte della rete europea Euracan dedicata allo studio dei tumori rari e alla condivisione tra specialisti di conoscenze, iniziative e risorse. «Di questo network - aggiunge il Governatore - fa già parte l’Istituto Oncologico Veneto a dimostrazione del fatto che l’intera sanità veneta è vocata non solo a diagnosticare e curare bene, ma anche a confrontarsi con le altre eccellenze internazionali. Siamo sulla via giusta per crescere ulteriormente, in qualità e conoscenze, condividendo con il mondo le rispettive best practices».

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