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Salute Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Terapia intensiva: 48 nuovi posti letto ma solo due per la provincia di Treviso

Oderzo e Montebelluna sono gli unici due ospedali della Marca che avranno un nuovo posto letto a testa. In Veneto i posti letto salgono a 498 ma il tasso medio di occupazione è all'80%

I 450 posti letto di terapia intensiva strutturali e operativi negli ospedali del Veneto presentano al momento un tasso di occupazione medio dell’80%. 67 di questi sono occupati da pazienti affetti da coronavirus.

Da ieri, lunedì 9 marzo, ai 450 posti se ne sono aggiunti altri 48, attivati senza bloccare l’attività, che costituiscono il primo “contingente” di rafforzamento della dotazione deciso per fronteggiare l’emergenza e portano il totale a 498. E’ questo l’esito del monitoraggio aggiornato riguardo ai posti letto di terapia intensiva in Veneto. Sono anche in allestimento altri 120 letti di terapia subintensiva aggiuntivi a quelli esistenti.

La situazione a Treviso

I due posti letto in più per la provincia di Treviso saranno divisi negli ospedali di Oderzo e Montebelluna che avranno un posto letto in più per ciascuno salendo rispettivamente a 6 posti complessivi ciascuno. Nessun aumento invece per i presidi del Ca' Foncello (30 posti), di Castelfranco Veneto (3 posti) e Conegliano (6 posti). La provincia che ha beneficiato di più dell'aumento dei posti letto è quella dell'Università di Padova con 11 posti letto in più. Nove posti letto in più per le terapie intensive di Verona, 4 a Borgo Trento, 5 a Borgo Roma. Tre nuovi posti per l'ospedale di Mirano, unico presidio in provincia di Venezia ad essere interessato dall'aumento dei posti letto deciso dalla Regione.

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