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Scuola Castelfranco Veneto

Erasmus plus, Conservatorio Steffani vince una call da oltre 173mila euro

Il conservatorio di Castelfranco Veneto si conferma tra le istituzioni più attive sul fronte estero. Oltre alla mobilità studentesca, in aumento anche gli spostamenti dà e verso l'estero per gli insegnanti

Suonare, insegnare, fare un'esperienza all'estero. Con un finanziamento di oltre 173mila euro per progetti Erasmus plus il conservatorio "Agostino Steffani" si è aggiudicato il finanziamento più alto tra gli istituti Afam italiani. Potrà finanziare progetti di ricerca e di scambio. La call Erasmus plus chiude un 2022 che ha segnalato e incrementato la ripresa degli scambi internazionali. Otto i progetti in tutto, in Europa ed extra Europa. che hanno viste coinvolte istituzioni musicali partner da Spagna, Germania, Svezia, Slovenia, Portogallo, Polonia, Olanda, Austria, Finlandia, Turchia. Ci sono anche tre destinazioni extra-europee: Mozambico, Argentina, Moldavia. Oltre alla mobilità studentesca, va sottolineata la crescita della mobilità tra docenti: solo nel 2022 il Conservatorio di Castelfranco ha accolto 23 docenti stranieri in entrata, mentre in uscita sono stati approvati progetti per 22 docenti.

C'è stato - conferma Paolo Troncon, direttore del conservatorio - un aumento esponenziale delle mobilità sia in entrata che in uscita grazie all'Ufficio Erasmus che ha pubblicizzato l'ottimo livello della didattica dell'istituto, per intercettare studenti incoming e all'ottima preparazione dei nostri studenti che riescono ad essere accettati da istituti europei molto prestigiosi». Diversi studenti che hanno svolto una mobilità Erasmus presso lo Steffani hanno deciso durante l'anno accademico successivo di iscriversi ad un corso di triennio presso il nostro conservatorio. Tra le possibilità attuali più interessanti c'è il programma Erasmus plus. Gli studenti dopo una selezione interna presso lo Steffani ed esterna, da parte dell'istituto ospitante, hanno l'opportunità di studiare o lavorare, per le mobilità per training, presso gli istituti di alta formazione artistica e suonare in teatri e orchestre all'estero. Possono imparare la lingua del paese ospitante attraverso dei corsi online forniti dall'agenzia nazionale Erasmus e dalla pratica giornaliera svolta durante la mobilità. Durante il periodo di mobilità gli studenti hanno delle ottime opportunità per trovare degli stimoli molto forti per lavorare nel settore artistico. La mobilità Erasmus permette agli studenti di realizzare delle esperienze formative che non solo aumentano il loro curriculum ma a volte si dimostrano determinanti per intraprendere una carriera artistica.

«I nostri docenti - conclude Damiano Lazzaron, responsabile del Progetto Erasmus per il Conservatorio - possono essere degli ambasciatori Erasmus svolgendo dei corsi di docenza all'estero per far conoscere agli istituti stranieri l'ottimo livello didattico del nostro Conservatorio. In questo modo i docenti intercettano possibili studenti incoming che, dopo un periodo di mobilità Erasmus presso lo Steffani, possono decidere di iscriversi da noi per i corsi accademici di primo e secondo livello. Ritengo - conclude Lazzaron - che queste opportunità siano indispensabili per proiettare il nostro Conservatorio verso una dimensione internazionale che gli consentirà di essere sempre più competitivo a livello globale».

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